Le concentrazioni polliniche che si attestano su valori medio-bassi sono quelle di betulacee, con valori più alti per l’ontano, corilacee (nocciolo), cupressacee/taxacee.
Valori decisamente bassi per graminacee, pinacee, platanacee, poligonacee, salicacee (pioppo e salice), ulmacee e urticacee.
I valori più alti sono previsti per i pollini di oleacee (orno, frassino, frassino comune).