Sono numerose le virtù salutistiche delle nocciole, nonché le ricadute positive che la corilicoltura può vantare in termini economici sociali ed ambientali sui territori interessati. Nel corso degli anni, e sempre di più, la nocciola è stata l’oggetto di un programma di ricerca e di valorizzazione, avviatosi nel 2011 grazie al lavoro delle organizzazioni regionali con il supporto economico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
I nuovi telefonini provocano aumento della miopia?
I tumori più diffusi
Arrivano le statistiche tumorali del 2012. In Italia le stime parlano di oltre 54.000 nuove diagnosi di tumore del colon-retto (che ha colpito più di 31.000 negli uomini e più di 23.000 donne). Inoltre, le stime segnalano oltre 50.000 nuovi casi di tumore della mammella e oltre 42.000 di tumore della prostata. Mammella, colon-retto e prostata sono dunque le neoplasie maggiormente diagnosticate, ovvero a maggior incidenza, anche per ciò che riguarda i prossimi anni.
Psoriasi e fegato, quale relazione?
Vi è una relazione che intercorre tra psoriasi e malattie del fegato e dei reni. Coloro i quali posseggono un livello moderato o grave della malattia della pelle sono doppiamente a rischio di incappare in patologie croniche del fegato e, nelle forme più gravi, sono anche a quattro volte di più a rischio di soffrire di insufficienza renale rispetto a coloro che non hanno malattie del genere.
Seno, come si ricostruisce dopo il tumore
Vale la pena soffermarsi sulla ricostruzione mammaria a seguito di una neoplasia. Ricostruire il seno dopo il tumore è possibile grazie ad una molteplicità di interventi di chirurgia plastica che hanno l’obiettivo di riequilibrare le mammelle riportandole alla loro forma oroginale mediante mastectomia. La maggior parte delle donne che hanno superato il tumore al seno e hanno subito una mastectomia totale o parziale sono dunque destinate alla ristabilizzazione del seno.
Le caratteristiche del Viagra da masticare
Vale la pena saperne di più sul Viagra da masticare, prodotto dall’azienda italiana Doc Generici. Non è un caso che sia proprio una casa farmaceutica italiana ad aver avuto l’idea e ad aver approfittato così celermente della scadenza del brevetto per mettere in commercio un prodotto diverso, economico, ed ugualmente efficace.
Il farmaco contro il tumore ovarico
Porta il nome di bevacizumab e passa alla storia come il primo farmaco di natura biologica capace di entrare a tutti gli effetti nel trattamento del tumore ovarico in fase avanzata. Ad approvarlo è l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco. Il bevacizumab è disponibile già da maggio 2013 e dovrebbe entrare nelle farmacie come farmaco di prima linea nel mese di dicembre. La sua funzionalità, dunque, è quella di favorire il trattamento del carcinoma alle ovaie sul quale vale la pena saperne di più.
In Italia si usano poco i farmaci generici
Sul mercato sono esistenti da ormai diciassette anni. Parliamo dei farmaci generici, medicinali equipollenti ai farmaci ‘griffati’ dal momento che la composizione qualitativa e quantitativa è identica per ciò che concerne le sostanze. La forma farmaceutica del medicinale generico è, altresì, identica alla forma farmaceutica del medicinale di marca.
Arriva il Viagra da masticare
Una novità che farà ‘gola’ a coloro che soffrono di eiaculazione precoce. Arriva sul mercato il Viagra da masticare. Questa versione è più economica, più pratica da usare. Nel contempo, la sua efficacia non cambia di una virgola. Il Viagra da masticare è infatti funzionale ed efficace allo stesso modo della ormai famosissima pillola blu. Ma la grande novità è che il Viagra in formato masticabile farà risparmiare non di poco i suoi fruitori.
Perché gli smartphone danneggiano la salute?
C’è chi ne possiede uno. C’è chi ne possiede addirittura più di uno. Tutti, o gran parte, sono costantemente connessi con il proprio smartphone. Lo utilizzano ventiquattro ore su ventiquattro. Telefonate, collegamento ad internet, invio di messaggi tramite i cari vecchi sms o tramite i nuovi sistemi di messagistica istantanea come Whats’up o Viber. Il rapporto dell’uomo con questo strumento della tecnologia, pratico da usare e ormai economicamente alla portata di quasi tutti, cresce di giorno in giorno, di anno in anno.
Fumare sigarette aumenta di tre volte il rischio di mortalità
Se fino ad oggi si reputava il fumo della sigaretta veleno, bisognerà ricredersi. E’ un veleno mortale, molto più di quanto si pensi comunemente. La probabilità di morire, se si fuma, aumenta di tre volte rispetto alla probabilità di morire se non si fuma. Il tutto, in un arco di tempo di soli 4 anni. Chi non ha mai acceso una sigaretta, dunque, è molto fortunato. Si tratta del risultato dei dati elaborati da alcuni ricercatori universitari australiani che hanno analizzato tutti i result sanitari su un campione composto da duecentomila persone con più di 45 anni.
Gli italiani che soffrono di malattie reumatiche sono in crescita
Gli italiani che soffrono di artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante sono sempre di più. Facendo una stima sarebbero ben duecentomila ogni anno. Le malattie reumatiche si configurano come malattie invalidanti, al punto che coloro che ne soffrono sono costretti ad abbandonare o a cambiare lavoro per via del dolore articolare che vieta loro di svolgere le normali attività. Ciò si evince dai dati, nel giro di 5 anni dalla diagnosi, realizzati su uno studio a tappeto. In base ad essi quattro pazienti su dieci sono vincolati da una delle suddette patologie e si ritrovano senza impiego.
Il primo vaccino contro la malaria
La malaria sembra essere una malattia ormai dimenticata, ‘vecchia’, appartenente ad un altro secolo. Invece, i casi di malaria continuano ad essere appannaggio della società moderna e non soltanto nel cosiddetto ‘Terzo Mondo’. Si verificano anche in Italia. L’ultimo? E’ scoppiato poche settimane fa, quando un bambino (morto lo scorso venerdì) non è riuscito a sopravvivere alle cure presso l’Ospedale Maggiore di Novara dopo aver contratto il virus di ritorno da un viaggio in Africa.
Come prevenire il tumore al pancreas
Senza alcun dubbio, il tumore al pancreas si configura come una malattia aggressiva, in costante evoluzione, complicata da individuare quando ha origine. Ancora oggi, il tumore al pancreas rimane infatti una delle neoplasie a prognosi più difficili da combattere. Nel corso degli anni sono stati fatti molti progressi in termini di ricerca, e gli strumenti che favoriscono la sopravvivenza sono migliorati. Ma si parla, per l’appunto di sopravvivenza. Quello che veramente serve è invece un processo atto a formare nuove forme di prevenzione. Solo la prevenzione può sconfiggere questa terribile forma di tumore.