Sono in aumento gli italiani che sono diventati vegetariani o vegani; secondo i dati diffusi dal Rapporto 2012 la percentuale di persone che in un anno ha eliminato carne e pesce è del 6%. In particolare il 4,9% ha scelto di diventare vegetariano mentre l’1,1% vegano; le donne che hanno scelto questo stile di vita lo hanno fatto per una sensibilità (o rispetto) verso gli animali mentre per gli uomini è stata una scelta dettata soprattutto a motivi di benessere e salute.
Laringite? Efficace l’inalazione di vapore e il sandalo
Chi non vuole assumere medicinali e sa di non avere un disturbo tanto importante da dover informare il medico, di fronte ad un problema di laringite, può benissimo provare una inalazione di vapore al sandalo. Questo trattamento che potete preparare usando pochi ingredienti è particolarmente efficace per vie del mix creato dal calore e dagli oli aromatici.
In coma dopo intervento di aumento del seno
Linda Perez è una diciottenne, mamma di un bimbo di tre anni finita in coma dopo un intervento di aumento del seno; il padre racconta che quando la figlia è arrivata in clinica era sana mentre ora è un “vegetale”.
Dalle indagini sono emerse dei particolari piuttosto inquietanti; pensate infatti che il medico che ha operato la giovane, il dottor Jacob Freiman in realtà non è un chirurgo plastico e che l’anestesista il dottor Mario Alberto Diaz nel 2006 era stato arrestato per vendita illegale su Internet di pillole.
Integratori: a chi fanno bene veramente?
Abbiamo parlato più volte degli integratori, sempre al centro di polemiche e protagonisti di discussioni da parte di chi ritiene che facciano bene e siano utili e chi, invece, ne sottolinea lo scarso effetto positivo. La loro assunzione, in ogni caso, può non presentare controindicazioni se le dosi e la somministrazione avvengono sotto controllo medico. Un consumo equilibrato, insomma, è fondamentale. Servono in particolare a coloro che non si nutrono come dovrebbero o scelgono grassi in eccesso.
Bevande zuccherate: aumentano aggressività nei bambini
Le bevande zuccherate aumentano l’aggressività nei bambini; a dirlo sono i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori della Mailman School of Public Health at Columbia University, the University of Vermont and Harvard School of Public Health che hanno esaminato più di 3000 bambini di 5 anni. E’ emerso che il 40% di questi bambini consuma circa un bicchiere di bevande zuccherate al giorno mentre il 4% ne ha consumati più di 4 ed hanno potuto constatare che i bambini che consumavano un maggior numero di bevande zuccherate avevano un comportamento più aggressivo e minori capacità di concentrazione.
Vaccino antinfluenzale gratuito agli over ’50
Il vaccino antinfluenzale gratuito per gli over ’65 potrebbe essere esteso anche agli over ’50; sulla scia di quanto già accade in altri paesi europei come la Gran Bretagna anche il nostro paese potrebbe quindi estendere il vaccino a tutte le persone sane con più di 50 anni. Ne discuteranno le istituzioni interessate.
Sintomi post menopausa: calcio e vitamina D forse inutili
Durante il periodo della post menopausa sono molte le donne che per cercare di ridurre i fastidi tipici di quel periodo assumono supplementi di calcio e vitamina D ma ora un nuovo studio condotto da un team di ricercatori del Los Angeles Biomedical Research Institute presso l’Harbor-UCLA Medical Center a Torrance, in California ha messo in evidenza come questi supplemento in realtà non riducano i sintomi sia della menopausa che del periodo successivo. Per giungere a queste conclusioni i cui risultati sono stati pubblicati all’interno della rivista Academy of Nutrition and Dietetics i ricercatori hanno utilizzato i dati relativi al “Women’s Health Initiative (WHI) calcium plus vitamin D supplementation trial” ed esaminato un gruppo di 1.911 donne in post menopausa che sono poi state randomizzate per ricevere giornalmente o del carbonato di Calcio con vitamina D3 o un placebo.
Crema per il collo alle erbe tropicali
Qual è una delle preoccupazioni più grandi di una donna che ha superato gli “enta” e si avvicina agli “anta”? Dai quaranta in poi, levigare le rughe è una prerogativa di quasi tutte, anche se nella maggior parte dei casi, la battaglia contro il tempo che passa, è persa in partenza. Tuttavia, i rimedi naturali sono sempre da provare, come ad esempio una bella crema per il collo alle erbe tropicali. Il fatto che sia realizzata in casa, è una ulteriore garanzia per sentire la pelle elastica e più compatta. Questo anche se certamente, non si può tornare indietro a quando si era bambini senza alcun segno dell’età.
Sessualità di coppia: un’app misura prestazioni sessuali
Parliamo di sessualità di coppia o meglio di un’app capace di misurare le prestazioni sessuali: proprio così, un’applicazione che valuta le vostre capacità sotto le lenzuola (non so sinceramente se ce ne fosse proprio il bisogno ma oramai siamo abituati a dare un voto a tutto, sesso compreso).
Si chiama Spreadsheets e, per giudicare le performance (udite udite) si serve di un accelerometro e di un microfono e tiene conto di diversi fattori o variabili, tanto per intenderci ad esempio vengono monitorati i movimenti compiuti durante il rapporto ed anche il rumore. Insomma un rapporto sessuale con questa applicazione rischia di diventare una specie di partita fatta ad un videogioco o no?
Pompelmo: previene le malattie cardiovascolari
Il pompelmo è in grado di prevenire le malattie cardiovascolari: a dirlo i risultati di uno studio condotto dalla Glasgow University. Sono giunti alla conclusione che le sostanze contenute negli agrumi ed in particolar modo del pompelmo sono utili per ridurre l’infiammazione, una situazione che può portare allo sviluppo di malattie cardiovascolari mortali.
Integratori e sport: un mix sempre più diffuso
Gli sportivi non di rado utilizzano gli integratori e, da sempre, c’è polemica intorno all’argomento. La scelta è diffusa, comunque, da tanti anni, non soltanto tra i professionisti ma anche da coloro che si improvvisano tali e questo può diventare pericoloso. Se i primi, infatti, devono curare ogni dettaglio della preparazione e conoscono bene le reazioni del proprio organismo, per i secondi è l’inesperienza a dettare legge. Nelle palestre e nei club amatoriali, in ogni caso, continuano ad essere usati e abusati.
Troppo caffè e aumento rischio di morte prematura
Il troppo caffè aumenta il rischio di morte prematura: sono giunti a questa conclusione alcuni ricercatori dell’Università della Carolina del Sud, coordinati dal dottor Steven Blair che hanno esaminato oltre 40 mila persone di età compresa tra i 20 e gli 87 anni che hanno compilato un questionario circa le loro abitudini di vita compreso il consumo di caffè ed hanno potuto constatare tra i volontari con meno di 55 che consumavano circa 28 tazze di caffè a settimana il rischio di morte prematura per tutte le cause aumentava. Durante il periodo di follow-up sono deceduti oltre 2500 partecipanti ed il 32% di questi per via di malattie cardiovascolari; i risultati finali hanno messo in evidenza come i consumatori maggiori di caffè avevano abitudini poco salutari come il fumo.
Benessere dei capelli? Qualche consiglio
Per una donna ma anche per gli uomini in fondo: la bellezza dei capelli è fondamentale per sentirsi al meglio e per apparire in piena salute. Il ruolo che svolgono nel nostro quotidiano è davvero molto importante e se la spazzola ne porta via più del dovuto, cominciamo a preoccuparci. E’ altrettanto vero che ci sono periodi dell’anno, soprattutto al cambio di stagione, in cui appaiono più deboli e sfibrati, ma se non si tratta di un fenomeno passeggero, allora è proprio il caso di correre ai ripari.
Con il pesce si riduce l’artrite reumatoide
L’assunzione di pesce può ridurre l’artrite reumatoide: a dirlo i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori ricercatori dell’Institute of Environmental Medicine, Karolinska Institutet, tra cui i dottori Daniela Di Giuseppe, Alice Wallin, Matteo Bottai, Johan Askling e Alicja Wolk. Secondo loro seguire una dieta ricca di omega 3 di cui il pesce è ricco sarebbe in grado di ridurre il rischio di andare incontro ad artrite reumatoide, malattia che ricordiamo colpisce più le donne che gli uomini e di cui ancora non si conosce con esattezza la causa. Come per altre malattie diventa quindi fondamentale prevenire anche seguendo una dieta corretta che stando a questo nuovo studio dovrebbe contenere una discreta quantità di Omega-3.