Con il passare degli anni il seno può diventare svuotato e cadente, non solo per invecchiamento, ma anche per gravidanza, allattamento, eccessiva perdita di peso, predisposizione genetica. In questi casi il problema viene risolto con l’ intervento di mastopessi. Per chiarire: la ghiandola mammaria del seno viene sollevata, riposizionata nella sede originaria e modellata e la cute in eccesso viene asportata (lifting del seno). La mastopessi o lifting del seno è, un intervento di chirurgia estetica plastica per rialzare il seno cadente. Un seno malformato o cadente può infatti essere riportato nella sua posizione originaria solo con un intervento chirurgico di risollevamento.
Fare sesso in gravidanza si può, nessun rischio di parto prematuro o di infezioni
Bisogna sfatare la credenza popolare secondo cui il sesso in gravidanza sia proibito, bisogna sempre ricordare che la gravidanza non è una malattia invalidante. A dar man forte a questa teoria, arriva uno studio canadese e americano pubblicato sulla rivista Canadian Medical Association Journal che tranquillizza le coppie in dolce attesa: fare sesso in gravidanza è possibile, in tutta tranquillità. I risultati della ricerca contraddicono, quindi, la diffusa convinzione che i rapporti sessuali possano nuocere al bambino. Gli studiosi americani sono convinti che il sesso durante la gravidanza debba essere considerata una corsa normale, e che non ci sarebbero controindicazioni neanche durante le ultime settimane di gestazione.
Gli integratori più efficaci e più sicuri per il sovrappeso
Il sovrappeso è un fattore di rischio quando i chili in più si legano al colesterolo cattivo (LDL) alto, al colesterolo buono (HDL) basso, alla glicemia alta, così come ai trigliceridi alti e all’ipertensione (in questi casi si parla di sindrome metabolico ad alto rischio di infarto e diabete). Il sovrappeso nella regione addominale (la cosiddetta pancia grossa, la pancetta e le maniglie dell’amore sui fianchi) è pericoloso per il cuore; l’adipe in eccesso in questa zona del corpo produce sostante infiammatorie che intaccano le pareti interne delle coronarie.
Le creme per il viso, meglio cominciare da giovani, le creme da preparare in casa
Le creme, di qualsiasi tipo esse siano, hanno alcune caratteristiche in comune che le rendono indispensabili: svolgono un’azione emolliente, oltre a donare maggiore luminosità e idratazione alla pelle del viso. Proprio per queste loro preziose proprietà le creme per il viso dovrebbero essere sfruttate fin dalla giovane età, anche dai 15/18 anni, anche quando la pelle non sembra averne bisogno: si preverranno così problemi e inestetismi futuri come pelle secca, ipotonica e rughe.
Impariamo a medicare le piccole ferite domestiche
A tutti noi è capitato di essere vittime di piccoli incidenti domestici, in alcuni casi possiamo ricorrere al fai da te, in altri bisogna correre di corsa al pronto soccorso. A volte è questioni di un attimo, mentre si affetta la verdura ci si fa un bel taglio su un dito, oppure si mette la mano su una teglia appena uscita dal forno. Vi è mai capitato di voler appendere un chiodo e di essersi date una martellata sul dito? Nella vita quotidiana, specialmente quella casalinga, la sbucciatura, la piccola ferita o la contusione sono all’ordine del giorno.
La Profiloplastica per la correzione del profilo del viso
La profiloplastica comprende tutti gli interventi di chirurgia estetica plastica per la correzione del profilo del viso in base ai difetti presenti. L’ intervento dura dalle 2 alle 4 ore in anestesia generale e richiede una degenza di una notte. La rimozione delle suture avviene dopo 15 giorni e il ritorno alla vita quotidiana è previsto dopo sette giorni dall’ intervento. Nel dopo intervento è necessario avere alcune accortezze: il bendaggio elastico per 48-36 ore, poi reggiseno contenitivo sportivo per un mese, sia di giorno che di notte e, soprattutto, bisogna ridurre i movimenti delle braccia al minimo, per almeno 15 giorni. La profiloplastica non è definitiva, la durata media varia dai 10 ai 15 anni.
Come trovare tonicità e vitalità dopo l’inverno
Gli appelli che il nostro corpo ci lancia sono innegabili, e per riprendersi dall’intorpidimento generale post inverno occorre anche ritrovare una certa mobilità, da accompagnare a una dieta ben bilanciata. L’importante, però, è ripartire con calma. No, dunque, agli sprint a breve termine: l’impegno va incanalato in direzione di ritmi e attività che si possono poi portare avanti, meglio se divertenti e tranquille, proprio per trasformarle progressivamente in una sana abitudine.
L’ortica è una valida alleata in cucina e amica della salute
L’ortica ha un carattere irritante e poco socievole, ma se si impara a prenderla nel modo giusto (con i guanti e una camicia con le maniche lunghe), si trasforma in una vera amica, tante sono le sue virtù salutari e curative. L’ortica è un vero toccasana contro la stanchezza di primavera, ad esempio, si può centrifugare un bel mazzo di foglie fresche e berne il succo: se ne apprezzeranno subito le capacità ricostituenti e tonificanti, legate alla ricchezza di silicio e di clorofilla (il pigmento verde delle foglie, molto simile alla nostra emoglobina).
Il diabete, se lo conosci lo eviti, i soggetti a rischio, la prevenzione
Un tempo di diabete non si parlava tanto come oggi. Il motivo è semplice, una volta il diabete era quello che obbliga a inetti arsi di continuo l’insulina che il pancreas non produce più. Oggi, questo genere di diabete è diventato molto meno diffuso di quello di tipo 2, che si manifesta in genere dopo i 35-40 anni ed è legato a cattiva alimentazione e stile di vita (i due tersi di questi malati sono obesi). Si pensi che il diabete insulino dipendente (tipo 1) oggi riguarda 0,2 per cento della popolazione, mentre quello di tipo 2, oltre il 5 per cento, vale a dire 3 milioni di persone solo in Italia. Ed è in continuo aumento! L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che, prima del 2025, saranno 370 milioni gli ammalati nel mondo.
Ricette light veloci: paccheri con ragù di agnello e asparagi, piatto unico da 360 kcal a porzione
Questa è proprio la stagione degli asparagi, che sono gustosi, nutrienti, ricchi di fibra e di vitamine, non solo, anche potassio e fosforo, nel contempo, sono poveri di calorie. Gli asparagi riducono il ristagno dei liquidi grazie alla presenza di purine, quindi sono diuretici e depurativi e stimolano l’appetito. Va ricordato che, proprio per lo stimo diuretico, gli asparagi sono sconsigliati a chi soffre di insufficienza renale e di nefrite. Ma a proposito di appetito, ci sono anche delle ottime ricette che si possono facilmente realizzare con gli asparagi, come i paccheri con ragù di agnello e asparagi.
In estate meglio evitare laser e piccoli interventi per eliminare la cellulite, meglio filler, botulino e acido ialuronico
Le prove, di qualsiasi tipo si tratti, trasmettono una certa ansia e preoccupazione, una fra queste è la temutissima “prova costume”, il nemico cellulite è in agguato, l’arrivo dell’estate coincide con un gran numero di appuntamenti dal chirurgo estetico, dopo una prima occhiata al proprio corpo con abitini leggeri e costumi da bagno, inevitabilmente ci si confronta con amici e parenti ed ecco che scatta la telefonata. Ma l’estate è la stagione meno indicata per sottoporsi ad interventi chirurgici e terapie di medicina estetica, occorre non dimenticare che il sole ti regala un caldo abbraccio ed una abbronzatura da sfoggiare, ma è nemico delle cicatrici, delle medicazioni e della pelle ipersensibilizzata da alcuni trattamenti.
Ginnastica fai da te: gli esercizi per sconfiggere il mal di schiena con dolcezza
È difficile trovare una persona che non soffra di mal di schiena, negli attacchi acuti, si corre dal fisioterapista che ti rimette in sesto, poi, una volta imparato il metodo corretto, si possono fare gli esercizi a casa. L’importante, per stabilire quali siano gli esercizi per sconfiggere il mal di schiena, è valutare bene quelli che sono i movimenti che facciamo ogni giorno, quanto stiamo seduti, quanto e come camminiamo, come stiamo in piedi, la postura, tutti fattori che contribuiscono a procurarci il temibile mal di schiena.
Come eliminare le cicatrici dell’acne giovanile senza il bisturi
L’acne giovanile lascia purtroppo sul viso delle cicatrici anche piuttosto evidenti, ormai non è più necessario rivolgersi ad un chirurgo plastico per eliminarle, se poi, con il passare degli anni, si aggiungono le rughe sul volto ed intorno al occhi, si può ovviare all’inconveniente in un’unica soluzione. È da poco utilizzata, e con successo, un’innovativa tecnica creata dall’unione di due metodiche non chirurgiche. Si tratta di una nuova tecnologia laser CO2 frazionata microablativa abbinata alla radiofrequenza.
L’alcol si beve con gli occhi, con l’eyeballing si sballa prima, ma è dannoso
L’alcol è la prima causa di morte tra gli 11 e i 24 anni, ma questo non fa perdere fascino alla bottiglia. L’ultima pericolosa moda molto dilagante è il ricorso a superalcolici come “collirio”: i giovani bevono (o si illudono di farlo) con gli occhi, alla ricerca di un possibile sballo immediato quanto irreale, ma esponendosi a rischi tutt’altro che ipotetici, ignoti però ai più. Si spalancano gli occhi, vi si fa aderire l’imboccatura della bottiglia o il bordo del bicchiere, chiaramente colmo di alcolici, e si versa. L’alcol, così, viene assorbito attraverso la mucosa oculare ed entra in circolo.