La sensazione di stanchezza e il senso di sonnolenza della gravidanza

 La stanchezza, per lo più associata a un senso di sonnolenza, è ritenuta uno dei segnali dell’avvio di una gravidanza come la nausea e le cosiddette voglie. Questo sintomo va collegato soprattutto al superlavoro cui l’organismo della donna è sottoposto per il graduale sviluppo del feto all’interno del pancione. In genere, la fase in cui si evidenzia maggiormente corrisponde proprio al primo trimestre di attesa: in questo periodo infatti, il corpo della futura mamma non si è ancora abituato alle profonde trasformazioni che va subendo e tende appunto a fare più fatica della norma.

Le emorroidi, fastidiose e dolorose, i sintomi e i rimedi per disinfiammare

 Oltre il 50 per cento degli italiani tra i 25 e i 60 anni soffre o ha sofferto almeno una volta nella vita di malattia emorroidaria, caratterizzata da un iperafflusso di sangue alle emorroidi. Queste strutture vascolari situate nella parete del retto e dell’ano si congestionano e si dilatano al punto che basta uno sforzo come quello della defecazione o il sollevamento di una valigia per farle sanguinare e, se il tessuto che le sostiene è debole, prolassare, cioè fuoriuscire dal canale anale. Le emorroidi che rimangono sempre interne all’ano sono di primo grado, quelle che prolassato all’esterno ma rientrano spontaneamente dopo la defecazione sono di secondo grado, mentre quelle di terzo grado devono essere spinte in dentro manualmente.

L’intolleranza al glutine (celiachia) dipende dalla data di nascita

 La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale e triticale; più precisamente, chi è affetto da celiachia è intollerante a una frazione di glutine: la gliadina. L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 150-150 persone, quindi i celiaci potenzialmente sarebbero 400 mila, ma in Italia con una diagnosi certa ce ne sono solo 75 mila. Ogni anno vengono eseguite cinquemila nuove diagnosi e nascono 2.800 nuovi celiaci, con un incremento annuo di circa il 10 per cento.

Dall’artrosi non si scappa, ma si può vivere meglio con le cure appropriate

 L’artrosi è un progresso degenerativo a carico delle articolazioni. Si tratta di un consumo, lento ma inesorabile, della cartilagine di interposizione, ossia la pellicola protettiva che investe le estremità delle due ossa che compongono l’articolazione. Come conseguenza, le due ossa finiscono con lo sfregare tra loro l’articolazione colpita perde la sua funzionalità, diventa rigida, scricchiola e a lungo andare impedisce i movimenti.

Ci sono due forme di artrosi. La primaria, di origine ereditaria, che non dipende dall’abuso dell’articolazione ma tende a colpire con maggior frequenza le persone che hanno altri casi di artrosi in famiglia. Una tipica artrosi primaria è quella alle articolazioni del polso e delle dita.

Il bastoncino anticoncezionale che dura tre anni e si mette sotto la pelle del braccio

 Il nuovo contraccettivo, appena sbarcato in Italia, è una specie di bastoncino flessibile, lungo 4 centimetri e largo 3 millimetri e largo 2 millimetri, che viene impiantato dal ginecologo sotto la pelle del braccio tramite una piccola iniezione. Il bastoncino anticoncezionale che è arrivato da noi ai primi di maggio è una versione migliorata dell’originale ed è dotato di un apposito applicatore monouso, che permette al ginecologo di inserirlo in maniera più precisa e sicura.

Obiettivo benessere: avocado e aringhe per combattere l’artrite, solo 245 kcal a porzione

 Una ricetta originale, combinare due sapori completamente diversi, potrebbe sembrare molto strano, ma così non è, l’avocado con le aringhe, è fonte di vitamina E, vitamina B, Omega 3 e acidi grassi monoinsaturi, questo piatto contrasta i sintomi dell’artrite e rende più elastiche le articolazioni. Consumare almeno una volta alla settimana salmone, aringhe o sgombro (pesci grassi fonti di Omega 3) fa diminuire di circa il 20-30% la possibilità di ammalarsi di artrite reumatoide.

Inoltre il pesce aiuta a perdere peso, in quando le sue proteine hanno la capacità di velocizzare il metabolismo e dare un senso di sazietà prolungato. Infine, avocado e peperoncino apportano sostanze antinfiammatorie.

Allarme per le diete fai da te, soprattutto per i bambini e per le donne in gravidanza

 In un epoca in cui si tende a fare tutto da soli, dai massaggi alla ginnastica, non poteva mancare la tendenza, sempre più sviluppata, di crearsi una dieta fai da te per perdere i fastidiosi chili di troppo, non tenendo in considerazione le regole più elementari per salvaguardare la propria salute. In linea di massima, se una persona adulta e sana segue un regime sbilanciato per un breve periodo, il suo organismo dovrebbe essere in grado di ammortizzarne carenze ed eccessi. Ma ci sono casi in cui la controindicazione alla dieta fai da te è assoluta. Vediamoli.

In gravidanza i peli crescono meno, sono i cambiamenti ormonali

 I peli nascono dai follicoli piliferi presenti nel derma, (lo strato profondo della pelle) ed è il patrimonio genetico a predeterminare la loro quantità e il tipo di crescita. Per la crescita di alcuni peli (per esempio, quelli di gambe, braccia, ascelle e pube)) è molto importante l’azione degli ormoni steroidei, costituiti per lo più dagli androgeni (ormoni sessuali maschili) tra i quali il principale è il testosterone, dagli estrogeni (ormoni sessuali femminili) e dai progestinici (il più noto fra questi è il progesterone prodotto da ovaie e placenta). L’effetto di questi ormoni sui peli è diverso: il testosterone, infatti, ne aumenta ritmo di crescita e quantità, mentre gli estrogeni tendono ad attenuarli.

L’intervento di addominoplastica per rimuovere eccesso cutaneo, accumuli adiposi e smagliature della regione addominale

 L’addominoplastica prevede l’eliminazione dell’eccedenza di grasso e pelle, due inestetismi che rendono il ventre molle, flaccido e pendulo, ma anche il rimodellamento del ventre e dei muscoli addominali, il lifting dell’addome, la correzione dei difetti post-gravidanza. Il rimodellamento dell’addome eseguito attraverso l’addominoplastica comporta un’incisione che dal pube arriva alle spine iliache, ed un’altra nascosta nell’ombelico in modo da risultare invisibile.

La Proloterapia per ricostruire legamenti e tendini senza l’intervento chirurgico

 Negli Stati Uniti la conoscono da decenni, in Italia un po’ meno, la Proloterapia è un trattamento sicuro e inoffensivo, adatto a chiunque, giovani e anziani, donne e uomini, non è un intervento chirurgico e serve per la ricostruzione di legamenti, tendini e articolazioni. Tante sono le persone che soffrono di dolore muscolo-scheletrico, che non hanno risultati con farmaci, fisioterapia o altro. La Proloterapia risolve spesso in modo permanente il problema mediante un’azione di rinforzo dei legamenti, la cui funzione è dare stabilità alla colonna vertebrale e alle articolazioni periferiche.

Insonnia: l’importanza del riposo notturno, non quanto ma come si dorme

 Il riposo notturno è alla base di uno stile di vita regolare e sano, riposare bene significa affrontare la giornata con una marcia in più. Girarsi e rigirarsi nel letto, senza riuscire a chiudere occhio è un problema che riguarda molti, se capita una tantum, la colpa più essere del caffè in più o bevuto a tarda sera, se capita spesso, o sempre, allora bisogna prendere le dovute cautele. Non è solo questione di dovuto riposo ma, anche e soprattutto, di salute, dormire meno di sei ore per notte, aumenta il rischio di sviluppare problematiche cardiovascolari, come l’ipertensione.

I consigli per avere una pelle luminosa e compatta, i cosmetici più adatti

 Una pelle luminosa e compatta è l’ideale, bella soprattutto perché sana. Averla così, però, non è facile, soprattutto per le giovani donne con una vita dai ritmi intensi: l’impegno del lavoro e dello studio durante il giorno e poi una serata in cui i divertimenti, dal cinema alle cene in compagnia, rubano ore al riposo. Il viso, poi, delicato e sempre esposto, risente dell’azione degli agenti esterni: l’inquinamento, il freddo, l’aria condizionata e il riscaldamento degli ambienti chiusi che disidratano la cute e favoriscono il formarsi di segni precoci.

Un’aggressione quotidiana pericolosa specialmente in inverno. Riparare i danni già visibili, prevenire l’invecchiamento cutaneo e riconquistare la pelle luminosa e compatta perduta sono quindi le esigenze della pelle giovane.

La pubertà precoce è ad alto rischio di obesità, lo dicono i cromosomi

 Entrare presto nella pubertà non è un buon segno, attenzione quindi alle ragazzine che entrano presto in questa fase che rappresenta il periodo di cambiamenti fisici, funzionali e psichici, attraverso i quali passa ogni bambino, che sia maschio o femmina, prima di essere un adulto capace di riprodursi. La pubertà precoce è da monitorare perché, in futuro, le ragazzine rischiano di essere esposte maggiormente all’obesità e viceversa. La spiegazione pare essere scritta nei cromosomi ed è stata dimostrata da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Nature genetics”.