Il cervello si difende dall’invecchiamento a tavola

A tavola ci si può difendere dall’obesità ma anche dall’invecchiamento e dal declino cognitivo. Una ricerca spiega che chi ha una dieta varia, ha un rischio inferiore del 44% di andare incontro al declino cognitivo. Ma devono essere presenti dei gruppi di alimenti. Vediamoli insieme. 

Mangiare sano, i consigli per migliorare l’alimentazione

Non è difficile mangiare sano, bisogna solo imparare a modificare la dieta, ecco alcuni consigli per migliorare l’alimentazione utili per assumere la giusta quantità di vitamine, minerali e fitonutrienti che il cibo ci può offrire. Sono piccole astuzie che non presentano rischi ed, anzi, possono rendere divertente anche il mangiare.

Il decalogo della corretta alimentazione

Riuscire a perdere peso seguendo una dieta bilanciata: impossibile? No a patto però di seguire alcune regole di base che possono permetterci di avere una sana alimentazione e che ci aiuteranno anche ad arrivare in perfetta forma alla prova costume; per aiutarci l’Andid (Associazione nazionale dietisti) ha stilato un vero e proprio decalogo creato principalmente per farci capire come dovrebbe essere una corretta alimentazione ma che può essere anche un valido supporto per poter dimagrire a patto però di affidarsi anche ad un nutrizionista che creerà una dieta personalizzata.

Carne rossa, è allarme tumore all’intestino?

Non è la prima volta che viene lanciato questo allarme, mangiare troppa carne rossa è pericoloso, a rischio la nostra salute, portatrice sana di cancro, soprattutto all’intestino. Gli amanti della carne rossa, dunque, sono avvertiti, certo, non sarà facile rinunciare ad una fetta di pancetta sfrigolante che si prepara per un succulenta colazione all’americana, un velocissimo panino al prosciutto a pranzo o una bella bistecca succulenta a cena accompagnata da un sostanzioso piatto di patatine fritte, passione tutta americana che, velocemente, noi italiani abbiamo fatta nostra.

I consigli per una corretta alimentazione

L’alimentazione è un bisogno primario di ogni essere vivente: l’uomo si rivolge prima al seno materno e poi all’ambiente per cercare il cibo. Eppure la scelta della quantità e della qualità degli alimenti di cui l’individuo si nutre viene rapidamente sottomessa a una serie di norme di produzine e di consumo e ammantata di simboli tali da far divenire l’alimentazione un fenomeno estremamente complesso. Il cibo è legato al rapporto primario tra la madre e il figlio ed esprime il veicolo della prima relazione vitale. Risulta strettamente collegato alla sensualità orale e ai rapporti interpersonali ed è fortemente influenzato da fattori psicologici e socioeconomici che investono l’alimentazione di una forte carica emotiva e simbolica.

Fame notturna, con 6 pasti al giorno, si perde peso e si dorme meglio

Ci sono molti piccoli consigli per evitare questo grosso problema della fame notturna, ad esempio, piccole strategie che ti aiuteranno a dormire bene e terranno lontana la voglia di cibo. Ad esempio, lavarsi i denti con un dentifricio dal sapore deciso (menta, cannella): questi aromi creano nel cavo orale una patina che tiene lontana la fame. Oppure mastica prima di andare a letto una fettina di limone, perchè vince la voglia di cibo. Ottimo stratagemma è anche bere un infuso di vaniglia trenta minuti prima di dormire, asseconda il sonno e la sazietà.

Cosa fare al ritorno delle vacanze per rimanere in forma

 Dopo una vacanze al mare, la pelle è avvantaggiata: dorata ossigenata e morbida. Mostra tutti i benefici della vita all’aria aperta. Ma soprattutto dell’effetto benefico dei bagni: in mare si assorbono naturalmente il sale e gli oligo elementi presenti nell’acqua. Il risultato è una pelle nutrita, levigata e ammorbidita. Ma bisogna approfittare anche per continuare a mantenere le abitudini acquisite durante le vacanze di mangiare poco e spesso non tralasciando mai frutta e verdura fresche di stagione.

Prima colazione con kiwi, uva e succo di ortica per combattere la fame della giornata

 Chi non fa la prima colazione al mattino perchè non ha tempo prepara il terreno alla fame metabolica, che prima o poi si presenterà durante il giorno: a metà mattina, a pranzo o a cena. Molte persone, inoltre, si illudono di perdere peso mangiando poco al mattino: a colazione si concedono solo una bevanda (un caffè o un tè) e pochi biscotti o fette biscottate con marmellata. Anche questo comportamento favorisce la fame metabolica, poiché nonostante apporti una modesta quantità di calorie, comporta l’introduzione di carboidrati raffinati ad alto indice glicemico che stimolano l’insulina e quindi favoriscono la fame già dopo circa un’ora. Purtroppo questa cattiva abitudine è molto diffusa e va combattuta: se infatti si mangia poco alla mattina il metabolismo non riceve il “carburante” per poter funzionare a regime durante la giornata. E di conseguenza si vendica scatenando una voglia eccessiva di cibo.

La prima colazione è la prima regola da rispettare per la salute

 La colazione è il primo pasto della giornata al quale dobbiamo prestare l’attenzione che merita. Uno studio ne rivela l’importanza

I dati: uno studio svolto in Tasmania dal Menzies Research Institute e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition sostiene che saltare la colazione per tutta la vita porti ad un aumento di rischio di attacchi di cuore e diabete. La prima colazione è il pasto più importante della giornata. E a dimostrazione di ciò, sono state analizzate le abitudini alimentari di circa duemila persone, a partire dalla giovane età e raccogliendo i dati rilasciati da varie ricerche australiane e della Tasmania negli ultimi 20 anni. I risultati hanno mostrato che chi ha saltato il pasto sia da bambino sia da adulto, corre maggiori rischi rispetto invece a chi la colazione abbondante l’ha sempre fatta, già nei primi anni di vita.

I cibi del benessere di settembre, cosa mangiare e cosa evitare

 Approfitta del clima di rinnovamento settembrino per adottare qualche nuova abitudine alimentare, un minimo sforzo per risultati eccellenti. Impara a consumare molte proteine, almeno 3-4 volte a settimana mangia il pesce, soprattutto quello di mare, farai scorta di iodio, stimoli la tiroide e dai una smossa al metabolismo lento. Molto importante è anche il metodo di cottura, meglio se al cartoccio o al vapore, scegli sardine, alici, tonno, pesce spada, salmone che, oltre a contenere Omega 3, sono preziosi per la circolazione.

I rimedi naturali per dimagrire senza medicinali e diete, i cibi per intestino pigro e gonfiore

 L’ intestino pigro e uno stomaco stanco provocano uno stato di irritazione generale che pesa sulla linea, allora, per dimagrire devi disinfiammarti. Quando circolazione linfatica, fegato e reni non ce la fanno più a smaltire le tossine circolanti, queste ultime si accumulano nei tessuti e provocano una specie di blando stato infiammatorio che blocca il metabolismo e alla lunga porta a gonfiore (soprattutto nella zona alta dell’ addome) e sovrappeso. In questa fase, che spesso si riflette sul fegato rendendo difficoltosa la digestione, non serve solo drenare le tossine, ma occorre anche disinfiammare l’ organismo in profondità.

Dimagrire bio: usare sughi e salse si può, importante è sceglierli light per non aumentare i grassi

Pesto o passata,? Basta sceglierli light, la guida per acquistare le salse e i sughi pronti che aumento il sapore senza far impennare i grassi. I sughi pronti , per non pesare sulla linea, devono avere un’ etichetta dettagliata e ingredienti il più possibile naturali. I sughi pronti sono una facile soluzione per preparare un primo piatto veloce, ma non sempre risultano completi dal punto di vista nutrizionale. La qualità è il valore nutritivo del sugo cambiano, infatti, in base al tipo di ricetta, alla sua preparazione, alle percentuali e alla qualità degli ingredienti, ai metodi di conservazione all’ aggiunta di additivi.