Alimentazione e computer: la Facebook mania fa aumentare l’ appetito. Rischio obesità

 La facebookmania potrebbe dare man forte alla dilagante epidemia di obesità e chili di troppo. Non solo il social network più gettonato, ma anche tutti gli altri siti sulla falsariga, nonché i giochi sul pc e il web più in generale. Come? Modificando – quando si esagera con il mouse – il modo in cui il nostro cervello lavora, finendo per fargli subire una regressione che viene etichettata come vero e proprio processo all’ insegna dell’ infantilismo.

A lanciare l’ allarme è Susan Greenfield, a capo del londinese Royal Institution, sulle pagine del britannico Daily Mail. Incollati a facebook, flickr o altri siti che possono accendere la dipendenza degli internauti, “diventa difficile – spiega la neurologa – capire quando si sbaglia. Se un bimbo che cade da un albero comprende l’ errore e impara rapidamente a non commetterlo più in futuro, chi sbaglia al pc continua imperterrito, collezionando sviste“.

Fame nervosa e attacchi di fame. Cause emotive e consigli per batterla

 Fame nervosa e attacchi di fame: sono tanti i modi per descrivere la sensazione di fame che capita all’ improvviso e che ci spinge a mangiare anche quando non vorremmo. Me lo chiedete in molte. Ma si tratta di uno stimolo vero o psicologico ? E, soprattutto, come gestire la fame improvvisa senza compromettere linea e salute ? Gli attacchi di fame arrivano all’ improvviso e per le motivazioni e le cause più diverse. Per esempio, quando saltiamo il pranzo per poi ritrovarci a metà pomeriggio con lo stomaco che rantola, quando esageriamo con l’ esercizio fisico in palestra, ma anche per noia o per calmare i nervi.
QUANDO E’ FAME VERA
Quando l’ energia della prima colazione si esaurisce prima del previsto e l’ ora del pranzo sembra ancora troppo lontana, oppure quando stai esagerando con il taglio delle calorie, il desiderio di buttar giù qualcosa è più che legittimo.
QUANDO E’ FAME NERVOSA
Molte persone, quando si sentono un pò giù o sono più ansiose del solito, vanno alla ricerca di una caramella, un cioccolatino o un pacchetto di crackers. Le loro giornate si trasformano così in uno spuntino continuo, dannoso sia per la linea che per la salute. In questo caso, non si tratta di vera fame, ma di fame nervosa. Se la fame improvvisa capita sempre nei momenti in cui ci sentiamo meno gratificati o in periodi di particolare stress si tratta quasi certamente di fame psicologica che nasce dall’ esigenza di sopperire – con la gratificazione del palato – alle mancanze (anche affettive). Il cibo, in questi casi, non viene gustato ma divorato, badando più alla quantità che alla qualità.