La pelle con cuperosi (o couperose) è tipica della pelle sensibile e secca con fragilità capillare, e si manifesta con l’ arrossamento intenso delle guance o delle ali del naso. Nonostante si tratti inizialmente di un problema cosmetico, non va sottovaluta, ed è bene utilizzare una crema o prodotti cosmetici specifici (meglio se naturali). La pelle particolarmente sensibile e secca presenta spesso questa forma di arrossamento. La cuperosi (o couperose) può essere infatti considerata l’ evoluzione di uno stato di infiammazione della pelle, in seguito ad uno stimolo esterno o interno. I capillari presenti nel derma, a causa della congestione della pelle e della progressiva perdita di elasticità dei tessuti, possono dilatarsi provocando l’ arrossamento. La cuperosi è abbastanza frequente nelle donne, soprattutto oltre i trent’anni, e si sviluppa prevalentemente su pelli secche facilmente irritabili. Le cause dell’ insorgenza derivano da uno stato di fragilità capillare. Su questa condizione di base influiscono poi svariati fattori: emozionali, ormonali, allergici, ambientali, climatici. La pelle del viso, oltre ad essere molto sensibile, è anche la parte più esposta alle aggressioni esterne degli agenti atmosferici: le brusche variazioni di temperatura, le radiazioni solari, il vento, l’umidità, possono innescare il processo che porta alla cuperosi. Per questo motivo la cuperosi è stata spesso riscontrata nelle persone che per motivi di lavoro trascorrono molto tempo all’aria aperta (come gli sportivi) o che sono esposte all’azione prolungata di elevate temperature (come i cuochi). Che fare? E soprattutto, quali cosmetici usare ? I prodotti naturali, proprio perché altamente ipoallergenici, sono i migliori per tutti coloro che soffrono di pelle fragile con presenza di cuperosi. Dalla natura arriva infatti un valido aiuto, ma per avere ottimi risultati bisogna fare attenzione ad usare prodotti specifici in tutte le fasi del trucco, dal latte detergente alla crema base.
Bellezza
Salute e bellezza: le modelle di Modeland contro anoressia e bulimia
Modeland cambia gli standard estetici di bellezza del mondo della moda. Cynthia, Nicole, Elisa ed Enrica sono le finaliste di Modeland, quattro ragazze in salute: sono belle e in linea, ma sane (misure medie 88-65-91). Quattro modelle della porta accanto per dire no all’ anoressia in passerella come simbolo di un nuovo modello estetico, sono capaci di lanciare un messaggio-svolta alle adolescenti di tutta Italia: la magrezza malata è fuori moda. Le quattro giovani hanno infatti superato un vero e proprio test di salute, passando l’esame del nutrizionista e dello psicologo. E proprio al confine tra salute e bellezza si sono incontrate le sensibilità dell’ Assessorato alla Salute e di Modeland. La trasmissione televisiva condotta da Jonathan Kashanian e dedicata alla moda, ha sposato il codice etico del Tavolo Salute e Moda di Milano proposto dall’ Assessorato alla Salute e dall’ Assessorato alle Attività produttive. Gli ideatori del programma televisivo Modeland in onda su All Music (rete che si rivolge soprattutto ad un pubblico giovane ) e dedicato alla mondo del fashion, appoggiano le regole per la salvaguardia della salute delle indossatrici. Gli ideatori di Modeland si sono sempre battuti contro le modelle troppo magre in passerella. Ai ragazzi che arrivano al Modeland Center da ogni parte d’ Italia si controllano peso e misure, e se sono sottopeso, vengono invitati a seguire cure ingrassanti. Più di un migliaio sono stati i ragazzi della porta accanto che hanno tentato di partecipare all’ultima edizione della trasmissione nella speranza di poter sfilare su una vera passerella durante Milano Moda. Le linee guida del codice etico riguardano l’ età minima delle modelle (16 anni), l’Imc (indice di massa corporea, che per l’Oms – Organizzazione mondiale della sanità- non deve essere inferiore a 18,5 tenendo però presenti fattori geografici ed etnici), la lotta alla dipendenza, la proposta di abiti di taglie più corrispondenti alla donna mediterranea. Le vincitrici del concorso di Modelland sono la brasiliana Cynthia De Melo 21 anni (misure 90-69-96), la triestina Nicole De Vettori, 18 anni (misure 90-68-86), la ventunenne Elisa Selvaggia Folli di Salo’ –Brescia- (misure 89-62-91), e la diciannovenne Enrica Saraniti di Bronte –Catania- (misure 85-62-90). Tutte hanno in comune non solo un indice di massa corporea superiore a 18,5, ma anche il merito di aver sfilato come non professioniste a ben 6 vere sfilate della settimana della Moda per Agatha Ruiz de la Prada, Daniela Gregis, Pietro Paradiso, Archivio Privato, Andrea Turchi e Ante Vesperum Edicta. Modeland è stato il primo programma televisivo che è riuscito a portare sulle passerelle di Milano Moda delle ragazze comuni.
Capelli sani: prodotti naturali per capelli grassi e secchi
I capelli sono espressione di bellezza e indicano lo stato di salute della persona. Hanno un valore seduttivo ed estetico e, se curati e sani, valorizzano il viso. Di solito i capelli sani sono lucenti, morbidi ed elastici, ma possono nascere condizioni che rendono i capelli grassi o secchi, oppure possono presentarsi anomalie del cuoio capelluto (molto frequenti) come la forfora e la seborrea (eccesso di sebo). Per avere una crescita regolare, i capelli hanno bisogno di una buona condizione fisica: qualsiasi disfunzione del corpo (ormonale, psichica o metabolica, causata da stress o da una alimentazione errata) può influire negativamente sulla vita dei capelli. Anche i fattori ambientali (smog) possono influire negativamente. La causa dei capelli grassi è l’ eccessiva produzione di sebo; a volte ai capelli grassi si unisce la dermatite seborroica che all’ apparenza ha squame simili alla forfora ma che colpisce in modo particolare la linea di attaccatura dei capelli. Il problema in questo caso non è solo di tipo estetico, perché quando la ghiandola è troppo attiva s’ingrossa fino a schiacciare il bulbo provocando la caduta dei capelli. Le ragioni principali dei capelli grassi sono cause interne (un’ alimentazione scorretta) e cause esterne (uso di shampoo troppo aggressivi ed eccessivamente sgrassanti). I motivi principali dei capelli secchi e aridi sono invece: una prolungata esposizione al sole, shampoo troppo energetici, un eccessivo utilizzo del phon, permanenti e tinture. I capelli secchi vanno coccolati quotidianamente ed è necessario dedicare un’ attenzione particolare alla loro cura perché con il tempo tendono a diventare opachi e sempre più fragili. E’ molto importante la scelta dello shampoo e di trattamenti specifici. I prodotti naturali aiutano a ripristinare l’ equilibrio e la salute dei capelli.
Lo shampoo a base di camomilla è indicato per tutti i tipi di capelli: pulisce delicatamente senza alterare la struttura del bulbo, non è aggressivo ed è specifico per tutti coloro che hanno la necessità di lavare i capelli frequentemente.
SEB: Salone dell’ estetica e del benessere-Genova, 15-16 marzo 2008
Il SEB di Genova (salone dell’ estetica e del benessere) è la prima grande fiera in Liguria sul tema del benessere e dell’ estetica. Si svolgerà presso il centro congressi (Cotone Congressi) di Genova il 15-16 marzo 2008, in contemporanea al 5° Congresso AMEB (Associazione Medicina Estetica Benessere). L’ obiettivo è creare un contatto diretto tra aziende, operatori specializzati e consumatori finali per informare e proporre novità nel campo della medicina estetica, della bellezza e del benessere. L’intento è quello di divulgare al massimo il concetto di benessere e di estetica per una corretta informazione sulle modalità di esecuzione dei trattamenti medico-estetici al fine di non ledere la salute dell’utente finale. All’interno del SEB 2008, tenuto conto dell’ espansione del settore benessere, i partecipanti all’ evento potranno soddisfare la loro necessità di informazione. Il SEB 2008 prevede inoltre un’area workshop in cui le aziende del settore benessere potranno sviluppare tematiche ed organizzare workshop specifici e tecnici con accesso riservato ai loro ospiti o clienti. Per gli operatori del settore si tratta di un’ occasione di aggiornamento e formazione. Il SEB coinvolge quindi un ampio target, dal consumatore finale al medico, dal farmacista all’estetista. L’ evento si prefigge di coinvolgere più settori proprio allo scopo di promuovere la cura, la prevenzione e la salvaguardia del benessere e della salute. Parteciperanno al Salone dell’ estetica e del benessere tutti gli operatori del settore estetico con spazi distinti per: medici, estetiste, fisioterapisti, trainers, istruttori di palestra, responsabili di centri estetici e di bellezza, responsabili di centri fitness e del benessere, aziende alimentari e bioalimentari, farmacologiche ed estetiche, aziende appartenenti al settore farmaceutico e parafarmaceutico, sanitario, cosmetico, dell’idroterapia, il settore alimentare e dietetico, erboristico, l’estetica e il fitness.
Make-up viso: che fondotinta sei? Fluido, compatto, in crema
Un buon trucco esalta la bellezza naturale del viso. Insieme alla crema base, il fondotinta è fondamentale per la tenuta del make up. Il fondotinta è anche molto importante per coprire eventuali rossori e macchie cutanee, rende la pelle più omogenea, modificando i volumi del viso. Per ottenere un effetto naturale, occorre però scegliere il fondotinta più adatto al proprio tipo di pelle: un buon trucco non si vede! Il fondotinta è una emulsione a consistenza variabile (fluida, cremosa, compatta) in cui sono dispersi pigmenti colorati. Ma quale tipo scegliere: fluido, compatto o in crema? Prima di tutto bisogna considerare il tipo di pelle. In generale, i fondotinta fluidi sono indicati per pelli normali-miste o grasse, quelli in crema sono più adatti per pelli secche e molto secche e sono spesso arricchiti da principi attivi idratanti e leviganti, mentre quelli compatti vanno bene per tutti i tipi di pelle. Più il fondotinta e’ denso, maggiore e’ il suo effetto coprente. Per un trucco molto naturale (stile acqua e sapone!) meglio la formulazione fluida, invece se si devono mascherare imperfezioni, l’ideale è un fondotinta compatto o in crema. Secondo interrogativo: di che colore deve essere? Il colore del fondotinta va scelto in base al proprio incarnato, scegliendo un colore uguale o di una tonalità più chiara, per evitare stacchi netti con il collo o il decoltè. E’ sconsigliato cercare un effetto abbronzatura con un fondotinta di tonalità scura: l’ effetto è innaturale ed è evidente la differenza con mani e decolleté. A seconda del fondotinta scelto ci sono diverse modalità di applicazione. Ma, a prescindere dal fondotinta utilizzato, prima di applicarlo è indispensabile pulire la pelle del viso e applicare la crema da giorno abituale (se necessario tamponare l’eccesso). Una pelle sana e pulita garantisce un miglior effetto anche nel trucco. COME APPLICARE IL FONDOTINTA
Fondotinta fluido o in crema: versarne in quantità ridotta sul dorso della mano per riscaldarlo. Con la spugnetta o con i polpastrelli stendere il fondotinta sul viso con movimenti dal centro verso l’esterno, facendo attenzione ai punti dove tende ad accumularsi, come all’attaccatura dei capelli, sul collo, agli angoli degli occhi e sui lati di naso e labbra. Per facilitare la stesura e migliorare la tenuta del make up, la spugnetta può essere imbevuta leggermente con un po’ di tonico o, semplicemnte con acqua. Per un trucco leggero invece, il consiglio è di mescolare il fondotinta con una goccia di fluido idratante e poi sfumarlo sul viso con la punta delle dita.
Fondotinta compatto: applicarlo con una spugnetta asciutta se si desidera un effetto trasparente, o inumidita per un effetto più coprente. La modalità di applicazione è la stessa che per il fondotinta fluido o in crema.
Bellezza viso: è Meg Ryan la Gioconda del 2000!
Al di là dei mutevoli stili di bellezza lanciati dalla moda, i canoni di bellezza dei maestri del rinascimento sono senza tempo e (sembra!) ancora attuali. E se Leonardo Da Vinci avesse incontrato Meg Ryan, l’avrebbe scelta come modella per un ritratto del viso ! Lo rivela uno studio americano sui criteri che Leonardo Da Vinci seguiva quando voleva dipingere un volto dalla bellezza perfetta. Tra i canoni geometrici di bellezza ancora attuali: la larghezza del viso deve essere quattro volte quella del naso; l’altezza della fronte, la parte inferiore del viso e la lunghezza del naso devono essere uguali. L’unico criterio che oggi non va più di moda è il rapporto naso-bocca: nella bellezza rinascimentale si preferiva una bocca meno piena (un rapporto di 1,5 rispetto alla larghezza del naso, mentre oggi il rapporto peferito è 1,6…colpa del silicone ??). I canoni di bellezza del rinascimento sono stati testati mostrando 420 foto (32 delle quali di volti noti) ad un gruppo di 36 volontari. Al primo posto è risultata Meg Ryan, al secondo Rock Hudson, al terzo Keanu Reves e al quarto Greta garbo! La ricerca condotta all’University of Nebraska è stata pubblicata dalla rivista Pattern Recognition. Per i ricercatori che hanno condotto lo studio, nelle donne risultano più attraenti menti piccoli, nasi minuscoli, una più ampia distanza tra gli occhi e bocche meno larghe. Negli uomini invece sono attraenti la simmetria delle punte superiori delle labbra e la simmetria del naso (…sarà solo questo?!). E allora adesso armiamoci di righello e misuriamoci la faccia! Ma ricerche americane a parte, e visto che non siamo Leonardo e non siamo “matematici”, non dimentichiamo che trucco e palestra fanno miracoli! Non saranno certo 32 volontari e un gruppo di ricercatori americani a farci sembrare brutti e “asimmetrici”…i difetti hanno sempre affascinato più del viso perfetto!
Capelli: né lisci né ricci che problema!
Capelli nè ricci nè lisci! Che stress! Soprattutto quando c’è “umidità nell’ aria“! Ci fanno sentire in disordine…come domarli? Stiraggio permanente o lissage dal parrucchiere: lo stiraggio permanente o lissage è una tecnica che eseguono gli hair stylist,: consente uno stiraggio dei capelli di lunga durata. Grazie a nuovi prodotti, sempre meno aggressivi, si ha un controllo del volume senza danneggiare i capelli per una pettinatura quotidiana più semplice e veloce, rinunciando alla necessità di fare la piega con il phon o con la piastra. Il trattamento è da ripetersi almeno ogni tre mesi, solo sulle radici per via della ricrescita. Il lissage rimane comunque un processo chimico e non naturale, dopo il trattamento i capelli vanno curati con prodotti nutrienti e idratanti.
Piastra: oggi esistono piastre termiche che non danneggiano troppo i capelli. Per non rovinare i capelli bisogna però seguire dei piccoli accorgimenti. E’ bene usare un balsamo spray senza risciacquo per proteggere i capelli durante l’asciugatura e la messa in piega. Non usare un livello troppo elevato di calore perchè c’è il rischio di bruciare i capelli. Per testare il calore della piastra, si può prendere un fazzoletto di carta morbido, colorato e leggermente umidificato e metterlo a contatto con la piastra. Se il livello di calore è giusto, la piastra secca il fazzoletto senza danneggiarlo, se invece è troppo elevato, il fazzoletto si scolora. La piastra va fatta con capelli puliti e asciutti: anche se solo leggermente umidi, i capelli non prendono la piega facilmente. Meglio usare una piastra più piccola e leggera, più maneggevole per chi vuole far da sé. I capelli vanno divisi in sezioni non più grandi delle dimensioni della piastra, lavorando su piccole ciocche. Usare alla fine un prodotto per il fissaggio per massimizzare la durata della piega.
Capelli: è di moda l’ extensions
Quante volte capita di vedere una celebrità con capelli corti e rivederla il giorno dopo in televisione con capelli lunghi e bellissimi? Non si tratta di crescita miracolosa dei capelli, ma dell’uso del sistema hair extensions, più comunemente conosciuto come allungamento dei capelli, vale a dire l’aggiunta artificiale di capelli. Ma l’allungamento non è più un privilegio da celebrity, ormai le donne possono scegliere questo metodo, per cambiare il proprio look e la propria acconciatura, aggiungendo volume o lunghezza ai capelli. Chiunque non abbia la pazienza di aspettare mesi per ottenere lunghezze super glamour o maggior volume può ricorrere alle extensions. Procedure e materiali: le extensions possono essere applicate con tecniche e modi diversi a seconda delle esigenze. L’applicazione può essere eseguita solo in alcune zone della capigliatura, per dare volume ai capelli fini, oppure può essere estesa a tutta la capigliatura per dare maggiore lunghezza e cambiare completamente il look. Le extensions più piccole di solito si attaccano o si fissano con dei micro fermagli praticamente invisibili. Molte le usano per aggiungere in modo impercettibile sfumature, volume e un pò di lunghezza ai loro capelli. Non sono facilmente distinguibili e possono essere usate per ottenere temporaneamente uno stile nuovo e particolare.
Make up occhi: il trucco per chi porta gli occhiali
Porti gli occhiali e sei allergica alle lenti a contatto? Niente paura, esiste il trucco giusto per valorizzare gli occhi anche dietro le lenti! Basta seguire alcuni consigli per far risaltare la bellezza degli occhi. Lo sbaglio che fanno molte donne che portano gli occhiali è quello di esagerare sulle quantità di trucco sugli occhi. In realtà non bisogna eccedere, anche se è possibile scegliere ombretti di colore scuro (marroni, blu, viola).
Il trucco per gli occhi miopi:
se si è miopi, attraverso gli occhiali gli occhi appaiono più piccoli. In questo caso è meglio scegliere ombretti luminosi e kajal chiari. Applicare all’interno della congiuntiva una matita color crema molto chiara e sfumare lungo le ciglia superiori ed inferiori poca matita marrone; stendere sulla palpebra mobile un ombretto rame rosato chiaro e verso l’esterno un ombretto biscotto opaco; applicare molto mascara nero: questo tipo di trucco allargherà l’occhio.
Pelle Sensibile? Ecco cosa usare!
Per la Pelle Sensibile occorre una detersione con prodotti che rispettino perfettamente l’equilibrio fisiologico cutaneo. Inoltre, è necessaria una cosmetica protettiva che consenta di mantenere o ristabilire l’idratazione, rispettare o migliorare il contenuto lipidico e, soprattutto, proteggere in modo permanente dai raggi solari.
Di qui l’indicazione all’uso di oli vegetali di karité o jojoba, cosmetici a base di allantoina, aloe vera, ossido di zinco o biossido di titanio.
Nei casi di problema acuto in atto, in situazioni di chiara intolleranza, occorre sospendere categoricamente l’uso di qualunque cosmetico, del trucco e, a maggior ragione, di farmaci topici. E’ consentita solo una blanda detersione con acqua termale e con impacchi con camomilla e malva. Indispensabile la totale astensione dal sole e dalle intemperie.
Prevenzione dell’invecchiamento cutaneo
Per una corretta prevenzione dell’invecchiamento cutaneo bisogna ricorrere a cosmetici plurifunzionali, in grado cioè di sviluppare più funzioni, tanto più profonde quanto maggiore è il livello di invecchiamento raggiunto.
Le creme da giornosono prevalentemente emulsioni di tipo olio in acqua, cioè a fase continua acquosa: leggere, facilmente spalmabili, di rapido assorbimento, a pH fisiologico fra 5 e 6.
Molto efficaci si sono dimostrati gli sfingolipidi o ceramidi in grado di formare un film permeabile e idratante sulla superficie cutanea.
Accanto alle molecole idratanti tradizionali, si stanno inoltre dimostrando efficaci e molto gradevoli le nuove emulsioni contenenti polimeri siliconici. Esse favoriscono la spalmabilità e la diffusibilità e, al tempo stesso, riducono la perdita di acqua transcutanea. Secondo la terminologia ufficiale cosmetica “INCI name” prendono il nome di: Dimethiconi, Cyclomethiconi ed altri numerosissimi composti a base siliconica di recente immissione sul mercato.