Nonostante freddo e gelo, la terra ci regala sempre primizie e golosità, questa volta parliamo dei benefici della frutta e verdura da mangiare a dicembre. Cibi poveri ma saporiti e, soprattutto, che fanno bene alla salute. Un tempo erano protagonisti delle tavole povere dei contadini per resistere al freddo. Oggi ingredienti principali di piatti elaborati, comunque, sempre molto nutrienti.
benefici melograno
Il succo di melagrana: utile per contrastare lo stress causato dal lavoro
Sono moltissime le proprietà benefiche del succo di melograna; secondo i risultati di un recente studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università Regina Margaret di Edimburgo (Uk) sembra allontanare anche lo stress causato dal lavoro. Il succo di melograno allontanerebbe ansia e pensieri negativi mentre fa aumentare la voglia di lavorare e sentimenti positivi.
Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno esaminato per due settimane 500 volontari che per tutto il periodo ogni giorno hanno assunto 500 ml di succo di melagrana; inoltre, all’inizio e alla fine dei 14 giorni sono stati misurati stato d’animo verso il lavoro e forza psico-fisica.
Lo studio, finanziato dall’azienda che ha anche messo a disposizione il succo ha messo in luce come quasi tutti i partecipanti si siano sentiti meglio dopo aver ingerito il succo di melagrana. Inoltre, dai dati che hanno acquisito sono anche riusciti a vedere come il battito cardiaco fosse più lento che all’inizio del trial.
Le proprietà benefiche del melograno
La medicina ufficiale ha evidenziato le potenzialità terapeutiche del melograno, frutto che fin dall’ antichità è simbolo di fertilità, abbondanza e longevità, i ricercatori dell’ Università di Los Angeles hanno trovato che assumere succo di melograno rilascia nell’ organismo uno specifico acido, l’ acido ellagico, che ha un ruolo importante contro diverse patologie.
Già nell’ antichità si conoscevano le proprietà benefiche del melograno, le balauste hanno proprietà astringenti e diuretiche, grazie alla presenza del tannino, e sono ricche di vitamina A e vitamina B, nell’ antica Grecia le prescrivevano come antielmintico e antinfiammatorio, nel XIX secolo la scorza di questi frutti veniva usata per combattere la tenia, per la presenza di alcaloidi.
Michael Aviram, biochimico al Lipid Research Laboratory del Rambam Medical Center di Haifa (Israele), ha effettuato una ricerca nella quale risulta evidente che la notevole quantità di flavonoidi, antiossidanti protegge cuore e arterie e possono combattere le cellule tumorali.