Caduta dei capelli e calvizie. Cause, terapie farmacologiche, trapianto di capelli

 Caduta dei capelli e calvizie. Cause, terapie farmacologiche, trapianto di capelli – I capelli hanno un ciclo fisiologico, ogni singolo capello cresce per circa un paio d’ anni poi cade, il bulbo si riposa per qualche mese, poi riparte a formare un nuovo capello, con una crescita di circa 1 cm al mese, per cui abbiamo un ricambio continuo di capelli. A volte si nota un incremento notevole della caduta quotidiana dei capelli, questo può avvenire per vari motivi o cause. Esiste quindi una differenza tra la caduta dei capelli e la calvizie vera e propria.
CAUSE DELLA CADUTA DEI CAPELLI
CAUSE FISICHE: carenza di ferro, alterazioni della tiroide, problemi ai globuli bianchi, alterazioni ormonali;
CAUSE FARMACOLOGICHE: ad esempio farmaci chemioterapici;
CAUSE MECCANICHE DANNOSE: trattamenti cosmetici eccessivamente aggressivi, oppure dopo malattie infettive, febbrili, interventi chirurgici con anestesia o stress e stanchezza.

E’ opportuno quindi, nel caso in cui la caduta dei capelli prosegua per parecchio tempo, eseguire esami ematologici per escludere le patologie sopra enunciate e quindi risolvere l’ eventuale problema della caduta dei capelli.

Per contrastare la caduta dei capelli esistono degli integratori a base di minerali, vitamina A e cistina, che vanno assunti a cicli alternati ogni 3 o 4 mesi per stimolare i bulbi a ripartire. In commercio esistono moltissime lozioni da applicare localmente che possono essere un valido aiuto alla terapia orale; le lozioni farmacologiche attualmente più efficaci sono quelle che contengono Minoxidil.

Fumo e calvizie

 Il fumo provoca calvizie “. Potrebbe essere questo il prossimo avvertimento che i fumatori leggeranno stampato a chiare lettere sui pacchetti di sigarette. Uno studio condotto dai ricercatori del Far Eastern Memorial Hospital di Taipei ha infatti rivelato che, oltre ad essere responsabile dei noti danni alla salute e a provocare l’invecchiamento delle cellule del nostro corpo, il fumo contribuisce a causare una precoce caduta dei capelli, in particolar modo nell’uomo. Le sigarette alterano il modo in cui il sangue viene pompato verso i follicoli del cuoio capelluto. La ricerca è stata condotta su 740 fumatori di sesso maschile (età media 65 anni) tutti di origine asiatica: questo perché è noto che gli uomini asiatici vantano folte e resistenti chiome anche da anziani, a differenza di europei e americani, spesso afflitti dal problema della calvizie perfino in giovane età. I test effettuati sul campione in questione hanno mostrato che, al pari di cattiva alimentazione e stress, il fumo altera il modo in cui il sangue viene pompato verso i follicoli nel cuoio capelluto, portando così alla perdita di capelli. Un motivo in più per smettere di fumare!