Meglio camminare che fare jogging

Camminare o fare jogging? Con l’arrivo delle belle giornate sono molte le persone che decidono di passare un po’ di tempo all’aria aperta facendo dello sport e diversi si dedicano a praticare jogging, di cui abbiamo spesso parlato nel nostro blog mettendone in risalto le diverse proprietà benefiche per l’organismo eppure, secondo i risultati di uno studio condotto da dei ricercatori statunitensi del NIH/National Heart, Lung, and Blood Institute pare che sia meglio camminare ad un passo spedito che non fare jogging.

Jogging per perdere peso e tonificare glutei e addominali

La primavera è alle porte, il sole si riscalda e viene voglia di uscire e godere del tiepido sole, lasciarsi alle spalle il rigido inverno e cominciare a riassaporare la bellezza della natura della quale si può godere facendo jogging che serve a perdere i chili accumulati dedicando a questa forma di fitness almeno 15/30 minuti che non affaticano affatto. Lo jogging, infatti, è una corsa leggera, in realtà un’attività aerobica nella quale l’energia necessaria viene ricavata bruciando zuccheri e acidi grassi grazie all’ossigeno fornito dalla respirazione.

Come tenersi in forma a casa

Non è vero che per tenersi in forma bisogna andare necessariamente in palestra, a volte non si ha proprio il tempo di programmare un’uscita o le condizioni atmosferiche non lo permettono o, semplicemente, si vuole sfruttare ogni piccolo momento libero per riordinare, organizzare e sbrigare qualche commissione che si rimanda per mancanza di tempo, finendo così con il trascurare sé stesse. Un aiuto prezioso arriva dagli attrezzi per l’home fitness, ovvero tutto ciò che permette di mantenersi in forma stando tra le mura domestiche.

Fitwalking, si cammina a passo veloce per ritrovare la forma

Per mantenersi in forma non è necessario praticare sport molto faticosi, basta camminare a passo sostenuto, ciò non significa che questo sia un esercizio banale, anzi rappresenta l’attività con il miglior rapporto tra benefici e numero di persone che possono praticarla. Si chiama fitwalking, ed è un’andatura sostenuta con movimenti correnti, inventato dall’ex campione di marcia Maurizio Damilano che sta riscuotendo molto successo. Camminare, è risaputo, mantiene il corpo in salute ed aiuta a prevenire diverse malattie.

I benefici dell’ attività fisica e i rischi della sedentarietà sul benessere psico-fisico

 I benefici dell’ attività fisica e i rischi della sedentarietà sul benessere psico-fisico

Sedentario è chi non svolge regolarmente alcuna attività sportiva o non dedica almeno 1-2 ore al giorno a una semplice attività fisica di media intensità, come camminare di buon passo o andare in bicicletta.
L’ attività fisica regolare riduce il rischio di infarto, malattia coronarica, diabete non insulinodipendente, osteoporosi e calcoli biliari perchè riduce il colesterolo totale, il peso corporeo, la glicemia e la pressione arteriosa; inoltre esercita un influsso favorevole sul benessere psichico, consentendo di scaricare stress e tensioni.
Andare in palestra, dedicarsi regolarmente a uno sport o prevedere un allenamento aerobico almeno 2 volte alla settimana fa bene alla salute psico-fisica: jogging all’ aria aperta, o sul tapis roulant, camminata veloce e nordic walking, nuoto, cyclette, vogatore o step machine vanno benissimo.

Fitness e benessere: bastano 30 minuti per restare in forma

 Chi non ha mai praticato con regolarità un’ attività fisica o si appresta a iniziarla per la prima volta, si trova a dover scegliere quale attività sportiva praticare, quali e quanti esercizi eseguire, come e quando allenarsi. In questi casi, la strategia migliore è un approccio graduale all’ attività fisica. Il suggerimento è quello di seguire un programma di allenamento che non produca, o limiti al minimo, gli eventuali effetti sfavorevoli, sia a livello fisico (fenomeni di dolorabilità che insorgono dopo un lungo periodo di inattività) che psicologico (attività troppo aggressive o eccessivamente complesse, in cui è difficile raggiungere risultati immediati). Ma quali attività sono più indicate in età adulta ? Trenta minuti quotidiani di attività fisica moderata rappresentano, per gli adulti, la quantità minima di esercizio necessaria per mantenersi in buona salute e per non incorrere nelle patologie tipiche della sedentarietà. In età adulta, la scelta del tipo di attività fisica o sportiva è condizionata principalmente dalle preferenze individuali, dallo stato di salute (presenza di eventuali patologie), dalle capacità fisico-motorie (livello di efficienza fisica) e da altre variabili, per esempio la vicinanza della struttura al posto di lavoro o all’ abitazione, la possibilità di parcheggio, gli orari disponibili. Generalmente, tra i 20 e i 30 anni si raggiunge il massimo della prestazione sportiva sia nelle attività di resistenza cardiovascolare che in quelle di forza: in questa fascia d’ età è indicata qualsiasi disciplina sportiva, sia individuale che di squadra. Tra i 30 e i 40 anni il mantenimento di una buona forma fisica è legato alla regolarità e alla correttezza del programma di allenamento seguito. In generale si ha sempre poco tempo da dedicare all’attività fisica: si hanno a disposizione soltanto alcuni giorni e alcuni orari con il rischio di effettuare un programma incompleto e ripetitivo basato sempre sullo stesso tipo di allenamento (di solito quello che piace di più!). Una corretta e completa attività fisica comprende un programma di lavoro ben articolato che concilia:
lavoro aerobico (condizionamento cardiovascolare);
lavoro di forza (condizionamento muscolare su tutti i gruppi muscolari);
lavoro di stretching e mobilità articolare (flessibilità).