Candida, quali sono i sintomi più frequenti

La candida o candidosi è una infezione molto comune nelle donne e si porta dietro sintomi ben precisi che è consigliabile non sottovalutare per una pronta guarigione. E’ questo un disturbo causato dalla Candida Albicans e che, se sottovalutato, tende a peggiorare nel giro di poco tempo. Ecco perché riconoscere i sintomi della candida è fondamentale per correre subito ai ripari. La cura non deve essere fai da te ma sempre consigliata dal ginecologo di fiducia che, dopo scrupolosa visita, prescriverà alla paziente la strada migliore da seguire.

Candida, le cure naturali

La candida, detta anche candidosi è un’infezione da funghi che può colpire la zona vaginale o il cavo orale.

La tendenza di questa tipo di fungo è quella di riproporsi in determinati momenti, per esempio quando le nostre difese immunitarie si abbassano, o quando la nostra alimentazione è scorretta. Si tratta di un problema che colpisce soprattutto le donne e che andrebbe diagnosticata attraverso specifici tamponi.

Come curare con i rimedi della nonna

 I rimedi della nonna, si sa, sono a volte i più efficaci per risolvere problemi di ogni sorta, curare disturbi e carpire segreti di bellezza.

Spesso i rimedi della nonna hanno delle conferme scientifiche, perché oltre a fondarsi su tradizioni e saggezza popolare, si rifanno alla natura, che da sempre viene incontro all’uomo offrendo una soluzione quasi a tutto. I rimedi che abbiamo radunato in questo articolo vanno dai segreti di bellezza, relativi alla cura delle unghie fragili, delle occhiaie o i capelli crespi, fino ai disturbi di salute più frequenti come il mal di gola, il mal di denti o la tosse

Come curare la candida con i rimedi della nonna

La candida o candidosi, è un’infezione fungina dovuta alla Candida Albicans che causa prurito, papule bianche, dolore e secrezioni nelle zone affette.

Le zone, appunto, maggiormente colpite sono l’area genitale maschile e femminile, ma anche il cavo orale. In quest’ultimo caso si può avere anche una momentanea perdita del gusto o piccoli sanguinamenti.

Durante l’ovulazione le donne rischiano più di contrarre infezioni

Durante l’ovulazione siamo più vulnerabili e quindi corriamo rischi maggiori di contrarre infezioni intime come la Candida; a dirlo sono i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori spagnoli e austriaci e riportato all’interno del Journal of Biology. In questa fase le difese immunitarie si abbassano probabilmente per consentire agli spermatozoi di fecondare l’ovulo; questo espone le donne in misura maggiore a influenza stagionali o, come già scritto alla Candida (ma anche a altre tipologie di malattie sessualmente trasmissibili.

La candidosi, i sintomi, le cure e le precauzioni da prendere con il partner

 Con il clima caldo e umido, è facile che si ricominci a soffrire di intimi bruciori e perditine, bisogna imparare a riconoscerla e, soprattutto, a capire da dove nasce. La candidosi vaginale è dovuta a dei miceti (o funghi), che proliferano grazie al clima caldo umido. Sono normalmente presente nella microflora vaginale. In estate, è facile che si moltiplichino fino a prendere il sopravvento, approfittando di costumi, asciugamani e sdraio bagnati. Il primo consiglio, quindi, è di non tenere indosso indumenti umidi e di non farsi prestare costumi, pants o teli mare, che potrebbero diventare veicoli di contagio.

Candidosi e cistite, si combattono con le verdure disintossicanti, i menu per candida e cistite

 Prevenire è meglio che curare, dunque, cominciamo a prevenire imparando a seguire un’alimentazione corretta e sana, consumando dei cibi che aiutano in malattie e disturbi più comuni. Parliamo di candidosi e cistite, due fastidiose infezioni vaginali (ma anche del cavo orale, della pelle e delle mucose intestinali, che provocano molti disturbi fra cui la pancia gonfia, prurito e bruciori intimi, talvolta ragadi. La candidosi è favorita dall’ambiente umido, dall’uso di biancheria intima sintetica, dall’uso di antibiotici e cortisonici; è frequente nei malati di diabete, in gravidanza e durante l’allattamento e nei casi di squilibrio ormonale.

Come evitare micosi e funghi della pelle al mare e in piscina

 Come evitare micosi e funghi della pelle al mare e in piscina – Invisibili e silenziosi, i batteri delle micosi e delle più comuni infezioni ginecologiche (come la candida) si annidano tra le fibre della plastica dei lettini e delle sdraio dei balneari, sugli asciugamani umidi e tra le pieghe del costume da bagno. La micosi in particolare è una malattia causata da funghi patogeni.
Sulla sdraio e sul lettino al mare è quindi sempre bene non poggiarsi direttamente sulla plastica ma mettere sotto il proprio asciugamano da mare che va lavato ogni volta che si torna a casa dalla spiaggia.
Da sfatare inoltre il mito che vuole l’ acqua della piscina (che contiene cloro) un disinfettante, anzi, l’ acqua della piscina può essere dannosa perchè modifica il PH della pelle.
Altri luoghi e cause della proliferazione della micosi e dei funghi della pelle in genere sono le aree umide e le pieghe della pelle: non si tratta di fattori scatenanti dei funghi della pelle ma piuttosto di fattori che favoriscono l’ attecchimento dei funghi.
Anche l’ asciugamano di cotone, se bagnato, può favorire la micosi; è quindi bene farlo asciugare al sole prima di schiacciarci sopra un pisolino.
Un’ altra accortezza è non sdraiarsi mai sul telo da mare rivoltato dopo che è stato a contatto con la sdraio o il lettino.