Mentire fa male alla salute, lo dice uno studio americano, dire bugie fa venire depressione e mal di testa, e non solo. Ce lo hanno insegnato le nostre mamme quando eravamo piccolini, le nostre maestre e tutto il parentado, portandoci ad esempio la favola del celeberrimo Pinocchio.
cause depressione
Benessere: la mania della pulizia è una delle cause di depressione e indebolisce il sistema immunitario
Avere una casa brillante è sicuramente orgoglio e vanto delle casalinghe, ma attenzione, passare le giornate a pulire pavimenti, vetri e tutte le superfici lavabili non fa bene, né al corpo né alla mante, la mania della pulizia sembra essere una delle cause di depressione. Gli scienziati avevano già fatto notare che ambienti domestici troppo lindi indeboliscono il sistema immunitario, scatenando reazioni allergiche e asma, perché l’organismo non dovendo più combattere contro batteri, virus e altri germi, si addormenta e, quando entra in contatto con una sostanza strana, non sa come può affrontarla e va in tilt.
Depressione: cresce in Italia il consumo di antidepressivi, colpa del disagio sociale, impariamo ad utilizzarli
La depressione occupa attualmente il quarto posto tra le malattie croniche che provocano disabilità e la sua incidenza è in forte aumento, secondo i dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2020 potrebbe raggiungere il secondo posto. L’Italia non fa eccezione e a dimostrarlo è il consumo di antidepressivi, triplicato, un aumento delle prescrizioni anche nei bambini e negli adolescenti. Ma è corretto che una così ampia porzione di popolazione faccia uno di questi farmaci? La risposta crea dubbi anche in molti esperti.
È boom di depressione maschile, crisi economica, ansia e stress le cause
Quando si parla di depressione, genericamente si pensa alle donne, da sempre considerate due volte a rischio degli uomini per quanto riguarda il pericolo di cadere in fase depressiva. Questo
Depressione: le donne sono le più colpite, ma si può combatterla
La depressione è un disturbo sempre più diffuso ed è tipicamente femminile. Le cause sono diverse, gioca un ruolo rilevante il fattore estro progestinico, cioè il ciclo vitale femminile (gravidanza, post partum, sindrome premestruale, menopausa) ma è opportuno parlare di concause, da quelle genetiche ai fattori climatici stagionali, fino a quelle di genere, per cui le donne sono più sensibili degli uomini.
Obiettivo benessere: mal d’ autunno, perché viene e come si presenta
In mal d’ autunno si manifesta con stanchezza, apatia e sonnolenza. Ma il sintomo più caratteristico è l’ aumento di appetito, in particolare la voglia di carboidrati: zuccheri, ma anche pasta, pane, pizza; questi cibi favoriscono, infatti, la produzione di serotonina, che in autunno diminuisce. Di conseguenza, si tende ad aumentare di peso. Ci sono anche forme più serie: in questo caso la persona soffre di SAD (seasonal affective disorder), un disturbo classificato come depressione atipica. Le forme di depressione tipiche, infatti, si accentuano a primavera e sono caratterizzate da una diminuzione dell’ appetito. La SAD, invece, si aggrava in autunno (e scompare durante la bella stagione).
Dall’ euforia alla depressione, il disturbo bipolare, cause e diagnosi
In poche malattie esiste un passaggio così diretto dall’ entusiasmo alla tranquillità, dall’ estasi alla sofferenza, dalla disorganizzazione alla lucidità. Il disturbo bipolare è una malattia caratterizzata da cambiamenti d’ umore che oscillando da picchi più alti (mania) a quelli più bassi (depressione, che pare siano causati da un’ alterazione (uno squilibrio chimico) dei meccanismi che regolano lo stato d’ animo.
Le cause del disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una malattia di origine multifattoriale, non esiste cioè un’ unica causa; è infatti dovuto a fattori genetici sia ambientali, che giocano un ruolo fondamentale nella sua comparsa e nella sua evoluzione. Può anche avere inizio insieme all’ abuso di sostanze tossiche, specialmente l’ alcol. E’ stato anche osservato che la comparsa del disturbo bipolare può essere associata a crisi di panico, sintomatologia ossessivo-compulsiva e disturbi del comportamento alimentare.
Dire addio alle abbuffate si può, i disturbi dell’ alimentazione, anoressia e bulimia
I disturbi di ansia e alimentazione sono strettamente correlati tra loro e, senza dubbio, sono uno dei problemi di salute più presenti nella nostra società. L’ ansia è una compagna abituale della depressione e costituisce, insieme ad altre cause, la base della comparsa di disturbi del comportamento alimentare, come la bulimia e l’ anoressia nervosa.
Il mangiare non è solo una fonte di energia, ma anche di piacere, e quindi molte volte ciò che si spera di soddisfare, non è la necessità di riequilibrare energie e nutrienti, ma la necessità di calmare uno stato di malessere causato dall’ ansia.
Dipendenza da pc come una droga: causa di comportamenti ossessivi, ansia e depressione
Per gli italiani il computer “è come una droga”. L’ uso eccessivo del pc, infatti, può causare una vera e propria dipendenza psicologica, tanto che l’ Eurodap (Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico) ha lanciato l’ allerta per il nuovo fenomeno che affligge gli italiani. Si tratta di “uomini e donne drogati di pc – spiega il presidente di Eurodap, Paola Vinciguerra – con la convinzione di potersi allontanare dal computer in qualsiasi momento e incapaci di avere rapporti veri con le persone“.
Infatti, è anche ciò che emerge da un sondaggio on line sul sito Eurodap che ha coinvolto 800 persone tra i 20 e 75 anni che posseggono un computer: “é emerso che per il 70% degli intervistati al di sotto dei 55 anni usare il Pc, al di là del lavoro, per più di 2 ore al giorno, è normale e sano. Solo il 15%, e non a caso compreso nella fascia di età più alta 55-75 anni, ne fa un uso più moderato e non considera il pc un miglioramento per i rapporti sociali” prosegue Vinciguerra.
Il rimanente 15%, conclude l’ esperta, “pur non facendone un uso eccessivo, è lontano dal chiedersi come questo nuovo fenomeno potrà incidere sulla nostra qualità di vita“.
Meteoropatia: sintomi e cause dei malesseri che arrivano quando cambia il tempo. Il test per la meteoropatia
Siete nervosi, cambiate frequentemente umore, vi sentite mille dolori sparsi? Niente paura, forse siete solo meteoropatici… la primavera è arrivata e, con essa, repentini cambi di condizioni meteo. Sole e pioggia, freddo e caldo… la condizione ideale per far insorgere malesseri diffusi a chi è particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici improvvisi. La meteoropatia indica un insieme di disturbi psichici e fisici di tipo neurovegetativo che si verificano in determinate condizioni e variazioni meteorologiche.
Il meteoropatico, infatti, è particolarmente predisposto, non si sa ancora per quali precisi motivi, ad un cambiamento d’ umore o di condizioni fisiche a seguito di intense variazioni climatiche. Normalmente il meteoropatico accusa disturbi prima che si verifichino mutamenti delle condizioni climatiche, ha quindi una fase acuta corrispondente alla variazione del clima ed una rapida attenuazione con scomparsa dei sintomi coincidente con la fine della situazione climatica.
Disturbi dell’ umore: sintomi della depressione e terapie di cura
Uno studio recentissimo ha paragonato il cervello umano a una pila, definendo la depressione come un “livello basso” di energia nel cervello. A partire da questo presupposto è stata formulata un’ ipotesi per “ricaricare il cervello depresso” di energia, proprio con della corrente elettrica, innocua ed indolore. L’ idea è arrivata dal Policlinico Ospedale Maggiore di Milano, i cui ricercatori hanno messo a punto due elettrodi da applicare alla fronte del paziente, collegati ad uno stimolatore elettrico. Dopo una sperimentazione su 14 pazienti, sembra che questi abbiano riportato un marcato miglioramento da questa malattia.
Ma che questa terapia sia o no valida, la cosa importante in caso di depressione è saperla riconoscere per tempo, poer poter così cominciare a uscirne… Che cos’è la depressione? Come riconoscerla? Quante volte ci capita, in un momento di sconforto di dire “sono depressa”? Ma lo siamo veramente?
Addentriamoci allora in quella che è la malattia dell’ umore più diffusa.