La nocciola è un alimento calorico (628 kcal per 100 g) ma i suoi benefici sono così numerosi che, consumato con attenzione, questo frutto oleoso può davvero diventare un prezioso alleato oltre che della salute anche della linea. L’essenziale è che, all’interno della dieta, le nocciole vengano utilizzate come un vero e proprio integratore: uno snack naturale da sgranocchiare lontano dai pasti a meta mattina o a metà pomeriggio. Basta non superare i 10 frutti al giorno per non aumentare l’introito calorico e fare scorta di una miniera di nutrienti che migliorano la digestione e tengono sotto controllo l’assorbimento di grassi e calorie.
colesterolo cattivo LDL
Il concentrato di pomodoro fa bene a colesterolo e pressione alta
La salsa concentrata di pomodoro, uno degli ingredienti più comuni della cucina italiana, può aiutare chi ne fa un uso frequente a tenere sotto controllo colesterolo e pressione alta. È quanto emerge da uno studio effettuato dagli esperti australiani dell’Università di Adelaide e pubblicato sulla rivista di ricerca scientifica Maturitas. I ricercatori hanno analizzato, su un gruppo di cinquanta pazienti, gli effetti di una sostanza antiossidante, il licopene, di cui i pomodori maturi sono ricchi e che dà ai pomodori il suo caratteristico colore rosso vivo.
Obiettivo benessere: con 3 noci al giorno salvi linea e colesterolo
Il consumo di noci contribuisce a ridurre i fattori di rischio cardiovascolare: le noci contengono infatti grassi buoni (mono e polinsaturi) in grande quantità, i quali abbassano i livelli ematici di colesterolo LDL (quello “cattivo”). Inoltre le noci contengono vitamina E, dalle spiccate proprietà antiossidanti, magnesio, implicato nella regolazione della pressione sanguigna, e arginina, un aminoacido che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e riduce le infiammazioni delle arterie, con benefici effetti sul circolo e sulle scorie che, accumulandosi, favoriscono il sovrappeso.
Il benessere in menopausa: la Dioscorea per il sovrappeso ormonale
Si chiama Dioscorea villosa ma la conosciamo anche come Wild yam o igname, è una pianta originaria del Messico, oggi diffusa in tutto il Sud America, i cui principi attivi più rilevanti sono contenuti nelle radici e nei tuberi. In particolare la diosgenina viene utilizzata come progesterone naturale ed è considerata un’ alternativa naturale alle usuali cure ormonali soprattutto in menopausa, poiché questa pianta è in grado di contrastarne i principali sintomi, come osteoporosi, ansia, vampate di calore, diradamento dei capelli, ritenzione e sovrappeso.
Obiettivo benessere: colesterolo e adipe, se li conosci li eviti, cibi ed integratori consigliati
Cominciamo con il comprendere esattamente cosa sia il colesterolo, un grasso fondamentale per la salute: è coinvolto nella sintesi di componenti indispensabili per la digestione, partecipa alla produzione di Vitamina D (utile per le ossa), favorisce la “costruzione” della parte delle cellule (soprattutto quelle del sistema nervoso) e consente la formazione di ormoni come il testosterone e gli estrogeni. Il colesterolo possiede due tipi principali di proteine: LDL e HDL. Le LDL (colesterolo cattivo) facilitano la permanenza del colesterolo all’ interno delle arterie, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche. Le HDL (colesterolo buono) non lasciano circolare il colesterolo nelle arterie ma ne favoriscono l’ eliminazione.
Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta
Colesterolo alto e rischi per la salute: alimentazione e dieta
In genere si definisce alto un valore di colesterolo totale che superi 200, tuttavia il valore desiderabile che il colesterolo totale dovrebbe assumere varia da persona a persona: chi ha il colesterolo alto ma non fuma, non è diabetico, non ha familiari con problemi cardiaci, non è in sovrappeso e fa attività fisica, non deve preoccuparsi troppo.
Vicecersa, un colesterolo alto in un accanito fumatore con problemi di obesità o ipertensione, diventa un allarmante fattore di rischio; in questi casi è meglio rivolgersi al medico.
L’ ipercolesterolemia (colesterolo alto) è il più importante fattore di rischio per l’ infarto; un elevato tasso di colesterolo totale favorisce infatti il deposito di sostanze grasse sulle pareti interne delle arterie, una delle cause principali di infarto miocardiaco.