I trattamenti dell’ ultimo minuto, per pancia piatta e gambe gonfie

Con l’arrivo delle feste, a Natale e a Capodanno, le occasioni mondane aumentano, e con essere il desiderio o la necessità di indossare abiti eleganti, magari scollati, leggero o fascianti. Si vorrebbe allora poter esibire una silhouette snella o almeno tonica nei punti giusti, come gambe, sottobraccia e decolleté, però, non è la migliore per mettersi a dieta nè per esagerare con l’esercizio fisico: sembra molto più invitante ritagliarsi dei momenti di tregua da trascorrere sul divano, magari in compagnia di un cibo di conforto. Ecco i trattamenti dell’ultimo minuto che ti permettono una pancia piatta per sentirti più a tuo agio in un abito aderente, o di rassodare sottobraccia e décolleté e risollevare le gambie gonfie.

Un pompelmo al giorno per eliminare cuscinetti e cellulite

Il pompelmo è originario delle regioni troicaloi (Malesia e Polinesia), ha una polpa gialla o rosata e il sapore è un po’ amarognolo, coltivato nei paesi a clima caldo, soprattutto in Israele e Algeria, in Italia soprattutto in Liguria, Campania e Sicilia. Il pompelmo contiene minerali quali iodio e cromo, che svolgono un’azione di stimolo sul metabolismo glucidico e lipidico; acido idrossicitrico che impedisce alle sostanze nutrienti di trasformarsi in adipe, la polpa contiene la fenilalanina, in grado di controllare la fame e il senso di sazietà.

Pancia grassa, puoi ridurla senza troppi sacrifici, la ginnastica fai da te da fare a casa

 La pancetta sporgente, con un po’ di ciccia, è un problema democratico: può colpire anche chi non ha molti chili in più E pure se il tuo peso è un po’ over, associale la pancetta all’obbligo di mettersi a regime può essere controproducente: ti rende nervosa, rischiando di farti mangiare di più e male. Una dieta ben calibrata è utile solo in caso di reale sovrappeso e non comporta troppi sacrifici, perchè la pancia è una delle prime parti del corpo a dimagrire. Ma, prima di tutto, è importante seguire qualche buona abitudine.

Massaggio allo zenzero ed albicocca per eliminare il gonfiore in zona pancia

 La forma medicinale dello zenzero è stata classificata come uno stimolante e usato frequentemente per dispepsia e coliche. È spesso utilizzato per dissimulare il gusto di altri medicinali, anche se ha delle controindicazioni se utilizzata insieme ad alcuni medicinali. Lo zenzero è sconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari perché il vegetale stimola il rilascio di bile dalla cistifellea. Ma può anche diminuire il dolore causato dall’artrite alle articolazioni, può avere proprietà anticoagulanti, e abbassare il colesterolo, il che può renderlo utile per il trattamento di cardiopatie.

La pancia gonfia: gonfiore o cuscinetto ?

 Per trovare la giusta soluzione, bisogna innanzitutto individuare il problema. La pancia può essere dilatato per diversi motivi: può essere un accumulo di grasso, le cosiddette maniglie dell’amore, ma si può anche essere gonfio per problemi di digestione o per mal funzionamento dell’intestino. Spesso alla base della pancia gonfia vi è un’intolleranza alimentare; ma anche l’accumulo di stress può giocare un ruolo decisivo.

Pancia piatta con due yogurt al giorno, adatto anche agli intolleranti al lattosio

 Consumare spesso yogurt, un paio di volte al giorno, è una buona abitudine per la linea. Infatti, lo yogurt è un alimento completo visto che contiene proteine, carboidrati, grassi in proporzione bilanciata. Ha un ottimo indice di sazietà, soprattutto nella versione parzialmente scremata, e poi le proteine (che costituiscono il 3-3,4%, sia in quello intero sia in quello magro) sono già parzialmente predigerite: questa caratteristica tipica dello yogurt permette la liberazione di aminoacidi essenziali, rendendoli perciò più assimilabili rispetto alle stesse proteine contenute nel latte.

Quando la pancia perde tonicità, ecco le cause della pancetta

L’accumulo di grassi a livello addominale (la classica pancetta) crea intorno al punto vita una sorta di salvagente di adipe e ristagni di liquidi: è una conformazione in cui braccia e gambe mantengono spesso un aspetto del tutto normale. Prima dei vent’anni le cause della pancetta sono il sovrappeso, il rapido accrescimento corporeo e il passaggio all’adolescenza. Gli squilibri ormonali rendono instabile la produzione di elastina e collagene, le proteine responsabili dell’elasticità della pelle, e questo provoca delle spaccature a livello del derma che si manifestano con la flaccidità addominale.

Dopo il parto i tessuti si rilassano improvvisamente, la pelle appare flaccida e, spesso, compaiono le smagliature. Con il passare del tempo la situazione migliora. A mano a mano che i muscoli addominali recuperano tono, la pancia tende a rientrare.

Con la menopausa gli estrogeni crollano, il metabolismo rallenta e si accumula grasso più facilmente, soprattutto a livello dell’addome.

Obiettivo benessere: oli di noce e quercia marina per riequilibrare l’insulina

L’accumulo di grassi a livello addominale (la cosiddetta “pancetta”) spesso crea intorno al punto vita una sorta di salvagente di adipe e ristagni: è una conformazione in cui braccia e gambe mantengono spesso un aspetto del tutto normale o spesso anche esile. Questo tipo di distribuzione dell’adipe, che si osserva specialmente dai 40-50 anni, è legata soprattutto a un’alimentazione particolarmente sbilanciata in carboidrati, in particolare dolci.

Obiettivo benessere: fusi di pollo saporiti anti adipe e antistress

 Una preparazione tradizionale a base di riso e radicchio disintossicante, da mantecare con yogurt ricco di fermenti vivi utili per contrastare la colite. La ricetta dei fusi di pollo saporiti non solo è gustoca ma aiuta ad eliminare il grasso addominale, il sovrappeso e lo stress, si può consumare sia a pranzo che a cena. Apporta solo 195 kcal a porzione e, rispetto alla ricetta tradizionale che utilizza olio e burro, risparmi oltre 100 kcal a porzione.

Il carbone attivo è l’ alleato per la pancia piatta, come funziona, quando usarlo

ll carbone vegetale è una polvere otttenuta dalla lavorazione del legno di alberi come la betulla, il pioppo o il salice. Per aumentarne l’ efficacia, può essere attivato utilizzando vapore acqueo e, in questo caso, viene commercializzato come carbone vegetale attivo. Questo integratore è noto per la sua capacità di assorbire sostanze tossiche e gas addominali, tanto da essere considerato un valido integratore alimentare nel trattamento di meteorismo, alitosi e pancia gonfia.

Addio alla pancia gonfia con le erbe di montagna, il marrubio per la pancia piatta

 Non tutti amano il mare, molti italiani preferiscono altre mete, la montagna, ad esempio, una vacanza in montagna è perfetta per ristabilire il metabolismo, più in alto si va più il metabolismo lavora perfettamente bruciando le calorie senza sforzarsi e senza dedicarsi ad una particolare attività fisica, la montagna risveglia anche l’ intestino pigro, studi recenti hanno stabilito che le persone obese che trascorrono un mese in alta montagna, perdono chili senza seguire una dieta particolarmente rigida, al rientro riescono a mantenere il peso conquistato per almeno quattro settimane.

Alghe e zenzero per dimagrire al mare, i cibi che bruciano i grassi e riducono la cellulite, la dieta da seguire per la pancia piatta

 Niente di meglio che una vacanza al mare per risvegliare il tuo metabolismo. Il più importante è sicuramente che al mare, anche se nel solo week end, ci si può approvvigionare di iodio, elemento indispensabile per la produzione di ormoni tiroidei e, di riflesso, per la regolazione e l’ accelerazione dei processi metabolici. Lo iodo è presente nell’ acqua di mare, nell’ aria nelle alghe e nei vegetali coltivati vicino alle località di mare.

La dieta del bagnasciuga per non ingrassare in vacanza, i consigli per la pancia piatta

 Si passa la maggior parte dell’ anno fra palestra e piscina, attenti a quel che si mangia per arrivare in forma perfetta alla fatidica prova costume, ma se non stai attenta in vacanza, sotto l’ ombrellone puoi dire addio alla pancia piatta. Quali sono dunque le scorrette abitudini alimentari estive ? Con il caldo si mangia sicuramente di meno, in termini di percentuali degli esperti dicono che il 53% salta i pasti e ignorano gli alimenti più nutrienti ritenuti troppo “pesanti” (59%).

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