Acne, i consigli per proteggere la pelle in vacanza

Se tutti andiamo in vacanza, non lo fa l’acne che ha bisogno di essere curata anche al mare o in montagna, seguendo alcuni consigli per proteggere la pelle in viaggio, ci aiuterà a vivere serenamente. Viaggiare è sicuramente piacevole, ma può creare qualche danno all’equilibrio della pelle, gli aerei, l’esposizione al sole, gli agenti atmosferici, sono tutti fattori che possono non danneggiare ma dare molto fastidio. Tenere sotto controllo le imperfezioni durante tutte le vostre avventure potrebbe non rappresentare un problema.

Cura dell’acne: l’accutane potrebbe causare congiuntivite o orzaiolo

Abbiamo parlato più volte di acne all’interno del nostro blog; questo inestetismo molto diffuso e che può essere anche particolarmente fastidoso a differenza di quello che si potrebbe credere può colpire sia le persone più giovani che quelle più adulte. Per combattere l’acne in commercio esistono diversi farmaci come l’accutane, conosciuto anche come Isotretinoin e che secondo i risultati di una ricerca condotta dalla Tel Aviv University potrebbe causare la congiuntivite o l’orzaiolo; per arrivare a questa conclusione sono stati analizzati i dati di 15 mila adolescenti ed è emerso come i pazienti che assumevano quel farmaco avevano ben il doppio di probabilità di andare incontro a congiuntivite e orzaiolo rispetto a quelli che invecece non lo prendevano.

Acne: curarla con l’olio di pesce

L’acne è un disturbo particolarmente fastidioso la cui comparsa può essere scatenata da diversi fattori come stress o cambiamenti ormonali e può colpire annche le persone adulte; un valido rimedio, casalingo e senza effetti collaterali è rappresentato dall’olio di pesce che grazie agli Omega-3 di cui è composto è in grado di lenire gli arrossamenti cui la pelle acneica spesso va incontro.

Cura dell’acne con le tinture di timo

Sembra che le tinture di timo siano molto efficaci nella cura dell’acne; questo almeno secondo i ricercatori della Leeds Metropolitan University che durante la Conferenza primaverile della Society for General Microbiology di Dublino hanno presentato i risultati dello studio che hanno compiuto.

Hanno esaminato gli effetti di tinture di timo, calendula e mirra sul Propionibacterium acnes che è il batterio che causa l’acne e sono giunti alla conclusione che il timo ha un’efficacia maggiore del perossido di benzoile, il principale ingrediente contenuto in creme e cosmetici abitualmente usati per contrastare l’acne. La tintura di timo è conosciuta per le proprietà antisettiche ed è risultata essere in grado di contrastare il batterio dell’acne.

Cura dell’acne con una dieta sana

Si può curare l’acne (che può essere anche di tipo “tardivo”)  ma solo seguendo una dieta corretta; questo almeno è quanto sostenuto da uno studio condotto dal Centro Studi Gised (Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia) secondo cui si tratta principalmente di un problema di tipo ereditario. Quindi se i genitori hanno sofferto di acne è probabile che capiti la stessa cosa anche ai figli; questo nuovo studio che ha coinvolto 500 fra persone sane o con acne lieve, moderato e grave principalmente di età inferiore ai 24 anni.

Luigi Naldi, direttore del Centro Studi Gised e coordinatore dello studio, ha spiegato

Non sappiamo quali siano i geni coinvolti, ma l’ereditarietà ha un grosso peso: se i genitori hanno avuto l’acne occorre essere più incisivi nelle cure, perché la probabilità che il figlio sviluppi un’acne grave è più che triplicata

Non c’è però solo il fattore ereditario; anche uno stile di vita sbagliato ed in particolar modo una dieta sbagliata può influire negativamente.