I mille usi della Borragine: digestivo, diuretica, antireumatica

 Il sapore della borragine ricorda vagamente quello del cetriolo. Infatti le foglie fresche sono usate nelle insalate per sostituire i cetrioli (chef avventurosi usano le foglie, appena scottate in acqua bollente, nelle insalate come sostituito anche per gli spinaci freschi), nelle minestre e zuppe a cui aggiunge un sapore caratteristico. Le foglie della borragine sono buone anche per insaporire il tè freddo e le bevande di frutta, mentre i fiori sono usati nelle torte e in altre preparazioni dolciarie come guarnizione delicata (mantengono il colore dopo la cottura al forno).

Rimedi naturali per la cura di brufoli, acne ed eczema: tisane depurative ed infusi

 Ecco alcuni rimedi naturali per sbarazzarsi di brufoli ed eczema.

I BRUFOLI
I brufoli sono delle infiammazioni localizzate della pelle, che danno luogo a piccole tumefazioni infiammatorie dovute ad agenti patogeni microbici. Le loro sedi primitive sono i follicoli dei peli. L’ insorgenza di molti foruncoli in una data regione o in tutto il corpo prende il nome di foruncolosi.
La cura del foruncolo semplice consiste nel favorire la sua maturazione mediante applicazioni calde o nella somministrazione di tisane depurative o antibiotici per via generale.

Ecco allora la ricetta per una tisana depurativa anti-brufoli.

RICETTA TISANA DEPURATIVA ANTI-BRUFOLI
Fate bollire 40-60 grammi di radici di bardana in un litro d’ acqua per dieci minuti e bevetene tre tazze al giorno. Terminata la fase acuta bevetene una tazza al giorno per almeno un mese.

Allergie e Test: quali sono, come prevenire e curare rinite allergica, crisi d’asma, eczema e dermatite allergica

 E’ primavera e, come ogni anno, arrivano anche i disturbi provocati dalle allergie. Sono milioni gli italiani soggetti ad allergie (le ultime stime indicano un italiano su quattro), ma spesso i sintomi lievi che da esse derivano fanno sì che sia un fenomeno sottovalutato. In una percentuale sempre crescente, però, i malesseri derivati dalle allergie causano anche condizioni invalidanti che costringono a restare a casa impediscono attività ricreative o lavorative. I sintomi più comuni sono riniti allergiche, crisi d’ asma, eczemi e dermatiti.
E’ proprio a queste persone che consigliamo di rivolgersi ad uno specialista allergologo, che potrà aiutarli a risolvere i problemi legati alle crisi allergiche.

CHE COSA FA L’ ALLERGOLOGO?
La prima cosa che fa l’ allergologo ad una visita è un colloquio approfondito con il paziente. Egli cercherà di capire quali sono i sintomi della reazione allergica, con quale intensità e frequenza si manifestano ed anche in quali occasioni si presentano. Il medico cercherà quindi di capire quali sono le abitudini di vita del paziente indagando sulla sua vita familiare, sull’ eventuale presenza di animali in casa, sull’ alimentazione e sull’ assunzione di particolari sostanze, come fumo e alcol. In base al quadro che riuscirà a tracciare, procederà poi alla conferma della condizione allergica. Solo allora si passerà alla ricerca dell’ allergene causa della crisi allergica.
L’ allergene è una sostanza di natura proteica o carboidrati, capace di innescare la produzione di anticorpi di classe E (IgE) e quindi di intervenire nell’ ipersensibilità di tipo immediato. Gli allergeni più comuni sono il polline, la polvere di casa, la forfora di animali, gli alimenti, i cosmetici, i detersivi e i farmaci.