L’insonnia è un disturbo piuttosto diffuso che in Italia colpisce una persona su tre. Tanto si parla dell’insonnia e dei rimedi che si possono assumere, prima però di ricorrere a pesanti sonniferi e sedativi, è bene sapere che le nostre abitudini alimentari e il cibo possono decisamente aiutarci a risolvere il problema dell’insonni (per la stessa ragione possono favorire l’insorgere del problema).
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Come curare l’insonnia con i rimedi omeopatici
Avete mai pensato di curare l’insonnia con l’omeopatia? Uno dei vantaggi di curare i disturbi del sonno con rimedi omeopatici è quello di poter scegliere la soluzione più adatta al proprio problema e alle proprie esigenze.
Proponiamo qui di seguito alcuni dei migliori rimedi omeopatici indicati per l’insonnia
Magnesio per prevenire i gonfiori estivi, rischi carenza di magnesio, le cure
La carenza di magnesio può provocare molti disturbi, dall’nsonnia, alla confusione mentale, insufficienza cardiaca. Via libera e tisane e centrifugati, cereali e legumi. Latte e yorgurt a colazione sono un’ottimo inizio di giornata.
Il magnesio è indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo, visto che partecipa a processi vitali come la produzione di energia, la trasmissione degli stimoli elettrici, il mantenimento della struttura delle membrane e della robustezza dei denti e delle ossa. Ma non solo. Il magnesio è anche essenziale per l’eliminazione dei liquidi in eccesso, quindi agisce in modo positivo sulla circolazione periferica ed è utile nel contrastare la ritenzione idrica, responsabile del senso di pesantezza alle gambe così frequente in estate.
Conoscere l’insonnia per prevenirla e curarla, le cause e le conseguenze
L’insonnia può essere iniziale (quando si fa fatica ad addormentarsi), centrale (caratterizzata da risvegli frequenti durante la notte) e tardiva (contraddistinta da risveglio mattutino precoce). Esiste anche un’insonnia soggettiva, ovvero la percezione di dormire poco e male, nonostante i dati oggettivi dimostrino il contrario e la persona dorma più o meno regolarmente. L’insonnia può essere essenziale o secondaria ad altri disturbi tanto psichici quanto fisici. Può anche dipendere dall’assunzione prolungata di alcuni farmaci o dall’abuso di sostanze eccitanti come il caffè e l’alcol. Un caso classico è l’insonnia dovuta a depressione o a disturbi ansiosi
Le soluzioni alternative alle pillole per curare l’ insonnia, le regole per non ricorrere ai sonniferi
Angoscia, rigirarsi nel letto fino a quando non fa giorno, irritabilità, disperazione, sono alcuni dei sintomi dell’ insonnia, un disordine del sonno che non solo genera frustrazione, ma che può anche rappresentare un problema di salute importante.
Seguendo dei semplici consigli più un’ adeguata igiene del sonno è possibile migliorare la condizione delle persone che soffrono di insonnia.
Troppo poco sonno, un cervello più piccolo
Conviene dunque dormire. Molti sono gli studi che hanno dimostrato i legame tra il dormire poco e la nostra salute: qualità di vita, capacità di relazionarsi, depressione.
Uno studio, presentato a Singapore presso la Duke Nus Graduate Medical School, ha messo in evidenza la difficoltà di dare un senso alle immagini percepite dagli occhi a cui va incontro chi non ha dormito a sufficienza.
I disturbi del sonno: le cause ed i consigli per eliminarli o limitarne le cause
Con il termine insonnia si possono definire ben quattro diversi tipi del disturbo del sonno, dalla difficoltà ad addormentarsi a un sonno non ristoratore che porta a un maggiore sonnolenza diurna, da frequenti risvegli notturni a quelli precoci, all’ albo. In tutti i casi il risultato è lo stesso: si dorme poco e male.
Ogni tanto capita a tutti per i più svariati motivi e dunque non c’ è da preoccuparsi, ma se questi disturbi del sonno si ripresentano puntuali, tutte le notti o quasi, possono celare un disturbo o una malattia che non sempre, almeno apparentemente, ha a che fare direttamente con il sonno.
Cristalloterapia: l’ alternativa non invasiva dei cristalli per curare disfunzioni o malesseri
La Cristalloterapia è un’ affascinante pratica curativa, non invasiva, una medicina alternativa che vuole eliminare disfunzioni o malesseri collocando alcuni cristalli, pietre e minerali con proprietà benefiche in determinati parti del corpo.
I sostenitori della Cristalloterapia sostengono il corpo possiede un campo magnetico con cui i minerali, dotati di un campo energetico vibrazionale proprio e grazie alle loro caratteristiche fisiche, possono interagire. L’ effetto positivo dei cristalli sull’ organismo è riscontrabile sul piano fisico, emotivo, mentale e spirituale, potenziando l’ equilibrio e l’ armonia. L’ efficacia della Cristalloterapia si basa anche sull’ intuito e sulle sensazioni ed emozioni ricevuto dal contatto con i minerali.
Agopuntura: nasce in Cina il rimedio adatto a tutte le età che cura anche gli animali
L’ agopuntura è una tecnica preventiva e terapeutica della medicina tradizionale cinese più diffusa al mondo, praticato fin dall’ antichità, si prefigge di migliorare la salute ed apportare benessere inserendo specifici aghi sottili in determinati punti del corpo, in base al disturbo da curare e, più in generale, per ripristinare il normale flusso energetico e le corrette attività funzionali dell’ organismo.
L’ agopuntura in Italia e nei paesi che fanno parte dell’ Unione Europea viene praticata esclusivamente da personale appositamente preparato, oggi è una pratica studiata, analizzata ed interpretata non solo in base ai canoni originari, ma anche in relazione alle conoscenze scientifiche della medicina convenzionale, in Italia viene considerata una medicina complementare o alternativa.
In Cina l’ agopuntura nasce nel terzo millennio a.C., inizialmente veniva praticata con rudimentali strumenti appuntiti a scopo terapeutico, con la scoperta dei metalli e la capacità di lavorarli furono realizzati i primi aghi in rame e ferro, con il passare del tempo la tecnica si è aggiornata fino ad arrivare ad aghi sottilissimi. In Europa l’ agopuntura si comincia a conoscere del XVII secolo grazie alle operazioni commerciali fra olandesi e portoghesi con la Cina ed anche all’ opera missionaria dei gesuiti.
Antroposofia: cause e cura emicrania, insonnia, febbre
Per l’ antroposofia la salute è una condizione precaria, un equilibrio continuamente minacciato. La malattia va considerata come una perdita più o meno prolungata e importante di tale equilibrio. In maniera schematica, Steiner riconosce due grandi tendenze morbose, secondo la prevalenza del corpo eterico o del corpo astrale. Si può osservare quindi la corrispondenza con le malattie Inn e Yang della Medicina Tradizionale Cinese.
MALATTIA DA INSUFFICIENZA DEL CORPO ASTRALE
La malattia può essere la conseguenza di un’ insufficienza del corpo astrale, che favorisce il prevalere del corpo eterico. E’ la condizione che Steiner definisce “tendenza all’ isteria”. Le forze del corpo eterico diventano troppo importanti, le malattie si esteriorizzano con forza e rapidità, tendono all’ infiammazione, si presentano in maniera acuta, bruciante, spettacolare.
CAUSE E CURA EMICRANIA
La crisi emicranica ne è un tipico esempio.
Lo zolfo, il ferro e il silicio sono tre rimedi utili in questo tipo di malattia in quanto hanno la proprietà di regolare gli assalti del corpo eterico e, in tal modo, preservano dal suo debordare a livello del polo neurosensoriale. L’ emicrania riconosce come causa una disfunzione del fegato o della vescica biliare. L’ uso di piante officinali come la chelidonia, tarassaco e cardo mariano può normalizzare la funzione epatica e, di conseguenza, curare e prevenire l’ emicrania.
Disturbi del sonno e insonnia: cura con rimedi naturali, respirazione yoga e terapie dolci
Un malessere interiore può manifestarsi in molti modi: tra i sintomi più diffusi ci sono i disturbi del sonno, dei quali soffre, anche transitoriamente, un italiano su tre. Dormire bene e a lungo è necessario per mantenere in perfetta efficienza il sistema immunitario. Secondo recenti studi, la mancanza di sonno altera l’ equilibrio degli ormoni, soprattutto l” ormone della crescita e la prolattina, e compromette di conseguenza il funzionamento dei tessuti linfatici che producono gli anticorpi. Dormire, inoltre, è per l’ organismo un momento essenziale di recupero fisico e mentale: i battiti del cuore e il ritmo del respiro rallentano, la pressione cala e vengono favoriti i processi dirigenerazione e crescita dei tessuti. Dal punto di vista psicologico, il sonno permette di rielaborare tutte le esperienze vissute durante il giorno, di fare ordine negli stimoli ricevuti e di fissare nella memoria le nozioni acquisite.
Un aspetto interessante è stato messo in luce di recente da un gruppo di ricercatori americani: sembra che dormire almeno otto ore per notte aiuti a dimagrire. Il merito andrebbe attribuito alla leptina, un importante ormone che contribuisce a regolare il consumo metabolico.
Rimedi naturali contro l’ insonnia: prevenire e curare i disturbi del sonno
Sono 12 milioni gli italiani che soffrono di disturbi del sonno, numero che aumenta utleriormente con il cambio di stagione, in particolare con la primavera. L’ insonnia, infatti, è un disturbo del sonno che è in grado di provocare effetti sulla salute e sulla qualità della vita. L’ insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’ impossibilità di addormentarsi o di dormire per un tempo ragionevole durante la notte. Coloro che soffrono di insonnia di solito lamentano di non essere in grado di dormire che per pochi minuti alla volta o di agitarsi nel letto durante la notte. Se l’ insonnia continua per più di alcune notti di seguito può divenire “cronica” e causare un deficit nel sonno che è estremamente nocivo per la salute. L’ insonnia altera il naturale ciclo del sonno, che può risultare difficile da restaurare.
Recenti studi hanno dimostrato la correlazione tra alimentazione e ed insonnia, così la Coldiretti – nella Giornata internazionale del Dormiresano organizzata in Italia dall’ Associazione italiana di medicina del sonno (Aims) – ha stilato un vademecum degli alimenti amici del sonno, con cibi buoni e cattivi. Vediamoli insieme, scandagliando anche le terapie in uso per curarla e che cosa fare per prevenirle…
Alimentazione e magnesio: sintomi della carenza di magnesio e metodi per il reintegro del magnesio
Un italiano su cinque ha carenza di magnesio, ma in pochi sanno che cos’è e come renintegrarlo. Il magnesio è uno degli oligoelementi più importanti per il corpo umano: il magnesio è responsabile di molti processi metabolici essenziali, come la produzione di energia del glucosio, e la sintesi delle proteine dell’ acido nucleico, la formazione dell’ urea, la trasmissione degli impulsi muscolari, la trasmissione nervosa e la stabilità eletrica cellulare. Esso è coinvolto come co-fattore in oltre 300 reazioni tra gli enzimi e contribuisce a gestire ansia e stress, oltre che a prevenire l’ osteoporosi e i dolori legati al ciclo mestruale. L’ apporto quotidiano raccomandato di magnesio è di 350 mg per gli uomini e 300 mg per le donne, dose aumentabile fino a 450mg nel periodo di gravidanza e allattamento.
Il magnesio è contenuto in molti prodotti alimentari, come i cereali (soprattutto integrali), le noci e le verdure verdi, ma anche nelle carni, nei farinacei e nei prodotti lattiero-caseari. Tuttavia la cottura dei cibi riduce sensibilmente la presenza di magnesio negli alimenti.
Cosa accade se il magnesio non è sufficiente?
Dalla ricerca medica USA la pillola contro il Jet Lag: i disturbi del sonno per chi viaggia
Arriva dagli USA il nuovo farmaco contro il Jet Lag: aiuterà le persone che viaggiano a contrastare i disturbi del sonno
La ricerca medica USA sta lavorando alla pillola che contrasta il jet lag: problemi del sonno dovuti al fuso orario per chi viaggia.
La nuova pillola ripristina i ritmi naturali del sonno per chi viaggia. Si tratta del tasimelteone, una sostanza che regola i livelli dell’ ormone melatonina favorendo così il sonno.
I primi test condotti dal Brigham and Women’s Hospital di Boston su 450 persone tenute sveglie 5 ore più a lungo del consueto, hanno mostrato che la pillola è in grado di favorire il sonno, riducendo i tempi in cui si cade addormentati, e consentendo, al contrario, di rimanere svegli più a lungo quando c’è da star desti.
Il farmaco, che dovrebbe arrivare sul mercato nei prossimi anni, dovrebbe prendere il posto di sostanze come le benzodiazepine, sedativi usati oggi contro il disturbo.
La pillola contro il jet lag potrebbe aiutare milioni di persone, come lavoratori costretti a viaggiare spesso, equipaggi di compagnie aeree, squadre di calcio, turisti.