Il benessere e la salute passano dalle mani: scopri come

 

La medicina orientale è stata spesso snobbata, ma oggi se ne scoprono piano piano una serie di principi assolutamente importanti per il nostro stato generale di salute. L’ultima ricerca su come valutare in particolare se non ci sono problemi di colesterolo conferma che ci si può affidare ad un attento controllo delle mani, questo ovviamente da parte di un esperto. Lo confermano i ricercatori dello Sree Sastha Ins. of Engineering and Technology a Tamil Nadu, sud-est India. Gli esperti sostengono, infatti, che si nasconde in particolare tra le pieghe delle dita che, in questo modo vengono modificate e cambia anche la loro colorazione. 

Per dimagrire prova la cura della masturbazione

Una bella notizia e una brutta: l’autoerotismo o masturbazione come dir si voglia farebbe dimagrire e questo potrebbe far spuntare un sorriso a trentadue denti sulla bocca di molti. La novità meno interessante è che la “cura“, sarebbe rivolta quasi esclusivamente agli uomini, perché non sembra avere effetti notevoli sulle donne. Lo conferma un medico giapponese che risponde al nome di Hideo Yamanaka, assolutamente sicuro del suo recente studio e dei risultati ottenuti. Ci sarebbe anche una “dose” ben stabilita per ottenere benefici nel più breve tempo possibile. Ci si dovrebbe masturbare almeno tre volte al giorno, meglio ancora se in un centinaio di casi nell’arco del mese.

Le diete della star da non imitare

Se avete intenzione di iniziare a seguire una dieta è utile scegliere un regime alimentare che sia il più possibile equilibrato; in questo senso l’aiuto di un esperto del settore potrà tornarvi di certo utile. Dovete inoltre stare alla larga dalla maggior parte delle diete seguite da molte vip non andrebbero seguite perché potrebbero essere particolarmente pericolose per la salute; la British Dietetic Association ha pubblicato una lista molto interessante con le 5 diete seguite dalle celebrità e che non dovremmo prendere come esempio.

Come dormire bene. Ecco 10 consigli utili

Dormire bene, correttamente aiuta a tenere alla larga stress, problemi cardiaci, facilita la perdita di peso e aiuta la memoria. Dovremmo smetterla con il caffè, evitare i sonnellini pomeridiani e seguire queste 10 consigli per curare al meglio la nostra salute.

1) SVILUPPATE UNA ROUTINE DEL SONNO

Potrebbe sembrare allettante ma dormire fino a mezzogiorno disturbando il nostro orologio biologico e causando maggiori problemi di sonno. Andare a letto alla stessa ora ogni notte, weekend compresi, aiuta a regolare il vostro ritmo sonno-veglia.

2) MUOVETEVI

I ricercatori del dipartimento di neurobiologia della Northwestern University hanno dimostrato che gli adulti una volta sedentari ma che oggi praticano esercizio fisico per quattro volte a settimana hanno una qualità del sonno migliore rispetto a prima. Sono inoltre più vitali, hanno una minor sonnolenza durante il giorno e il loro umore è migliore.

3) CAMBIATE LA DIETA

Togliete dalla dieta tutti gli alimenti che contengono caffeina come tè, caffè, bibite varie e cioccolata a partire dal tardo pomeriggio. La cena inoltre deve essere il pasto più leggero della giornata; cercate se possibile di evitare cibi speziati che potrebbero farvi passare una notte insonne per via della cattiva digestione.

La dieta dello Champagne: per restare in forma durante le feste

Nell’universo variegato (e a volte assurdo) delle diete ecco anche quella dello champagne! Arriva da Oltreoceano e viene consigliata per Natale, Capodanno ed anche per l’Epifania; questa “champagne diet” quindi a differenza della maggior parte delle diete in circolazione ammette l’alcool.

La dieta dello Champagne prevede il consumo di circa 1200-1400 calorie al giorno di cibi di qualità e pregio con un uso costante (giornaliero) di un bicchiere (massimo due) di Champagne made in France; Cara Alwill Leyba , una 31enne di New York l’ha provata e afferma di essere diventata una donna felice e magra (pare che prima proprio a causa del peso eccessivo fosse invece depressa).

Caralluma 500: la risposta efficace e definitiva per dimagrire

 

Lo pensi da tempo che devi perdere peso ma poi, alla fine, ti scoraggi, perchè ogni tuo sforzo sembra essere inutile. Negli anni hai provato estenuanti diete, hai incontrato dietologi e nutrizionisti e hai rinunciato a tutte le tue passioni a tavola, ma in poche settimane hai ripreso sempre i chili di troppo e anche di più. Madre Natura non ti ha regalato curve filiformi, ma dopo tante promesse non mantenute, arriva un rimedio naturale che non ha bisogno di essere strillato e venduto ad ogni angolo, perchè sono i risultati evidenti la migliore pubblicità, gli stessi che lo stanno rendendo un prodotto irrinunciabile nella maggior parte delle case degli italiani. Si chiama Caralluma 500 ed è realizzato a base di Caralluma Fimbriata una pianta succulenta che arriva da una splendida terra come l’India e viene usata da tempo in quanto è in grado di limitare la fame. In più non fa perdere energia, ma anzi è stato provato che aumenta la resistenza e regala un inatteso senso di benessere, tanto che ormai anche tanti dottori hanno deciso di prescriverla quando è necessario.

Diete ipocaloriche: dimagrire senza fare la fame ? Basta cambiare le cattive abitudini a tavola e nella vita. Si perdono anche 4 chili in un mese

 Ci sono tanti modi per dimagrire, dalla dieta dissociata a quella a zona, la dieta a punti, c’ è chi si affida alle barrette sostitutive del pasto, man mano che si avvicina la bella stagione si fanno sacrifici immani per perdere i chili di troppo, basterebbero 600 calorie in meno al giorno per perdere almeno mezzo chilo a settimana, tradotto in esempio pratico, basterebbe rinunciare ad un cornetto alla crema.

Mangiando poco e male, il più delle volte non porta ad una perdita di peso, si diminuisce l’ apporto calorico in modo sbagliato, basterebbe, invece, modificare le proprie abitudini alimentari, si può ottenere il massimo con il minimo impegno.

La dieta che depura: i cibi che purificano l’ organismo e la pelle

 Seguire per un mese una dieta depurativa, oltre ad aiutare a perdere quei 2-3 chili di troppo, aiuta a disintossicare a fondo l’ organismo, riattivare le funzioni vitali, e prevenire l’ invecchiamento della pelle. Per depurarsi bisogna limitare i grassi, soprattutto di origine animale, frazionare i pasti (3 pnncipali più 2 spuntini) e consumare abbondanti porzioni di fruta e verdura. Ma quali sono i cibi che aiutano l’ organismo e la pelle?
Lo yogurt: preziosa fonte di calcio, contiene i lactobacilli che si stabiliscono nell’ intestino e lo proteggono dall’ eventuale attacco di microrganismi dannosi.
L’ olio extra verginedi oliva: l’equilibrio degli acidi grassi che lo compongono lo rende particolarmente adatto alla prevenzione di disturbi, come l’ aumento del colesterolo e dei trigliceridi (zuccheri) nel sangue.
Il pomodoro: molto usato nella nostra cucina, protegge i vasi sanguigni e il sistema immunitario, perché ricco di vitamina C. Contiene anche il licopene, una sostanza potentemente antinfiammatoria, antinvecchiamento, dalle proprietà elasticizzanti e antietà per la pelle.
Gli alimenti ricchi di fibra: sono cibi come la frutta, la verdura, i legumi, il pane e la pasta, specialmente se integrali. La fibra aiuta l’ organismo a depurarsi facilitando il lavoro dell’ intestino. E’ importantissima nella regolazione della funzionalità intestinale e nel rallentare l’ assorbimento dei grassi e degli zuccheri.
L’ acqua: è fondamentale se si vuole depurare e rigenerare l’ organismo. Bere abbondantemente (fino a 2 litri al giorno) permette di eliminare, attraverso i reni, le tossine accumulate ogni giorno dall’ organismo. L’ acqua più adatta a questo scopo è quella con pochi sali minerali disciolti (acqua oligominerale). Se non si riesce a bere acqua semplice si può ricorrere a tisane e tè non dolcificati.
Le vitamine amiche della pelle: per una pelle compatta e luminosa possono essere d’ aiuto alcune vitamine, in particolare le vitamine E, A e C, tre potenti antiossídonti noturoli, in grado di contrastare i radicali liberi, molecole prodotte doll’orgonismo che accelerano l’invecchiamento. La vitamina E è un potente antiossidante e protegge i tessuti dall’ invecchiamento. E’ presente in quantità elevata nel fegato, nel rosso d’uovo e in tutti i grassi insaturi: l’olio di oliva, ma soprattutto altri oli vegetali, come quello di germe di grano, mais, girasole, vinacciolo, soia. Il fabbisogno di questa vitamina è di 8 milligrammi al giorno (mezzo rosso d’uovo, 100 grammi di fegato, un cucchiaino di olio di girasole). La vitamina A mantiene integre le funzioni delle cellule della pelle e combatte la cute ruvida e secca. E’ diffusa in pochi alimenti animali come il fegato mentre esiste come betacarotene, un precursore che poi si trasforma in vitamina A, in molti vegetali, in particolare nei peperoni, nelle carote, nella zucca e nei vegetali con foglie verde scuro come gli spinaci. Ne servono 700 microgrammi al giorno (3 peperoni, una carota, 120 grammi di zucca). La vitamina C favorisce la formazione del collagene una sostanza che serve a sostenere la pelle. Si trova in alta percentuale nei vegetali verde scuro, nei peperoni, nei pomodori, nel ribes rosso, nel kiwi, nelle fragole, negli agrumi. Il fabbisogno giornaliero è di 60 milligrammi (bastano un’arancia, 110 grammi di fragole, 2 pomodori, mezzo peperone).

Via il gonfiore invernale: più leggeri con due diete veloci disintossicanti

 State pensando di eliminare le tossine e il senso di gonfiore accumulato durante l’ inverno? Questo è il momento giusto per rimettersi in forma. Nel passaggio dalla stagione fredda a quella primaverile si ha una naturale esigenza di equilibrio e la necessità di liberarsi dal senso di gonfiore lasciato dall’ inverno. Ma il deep-washing (bere solo liquidi per una settimana) così come digiunare a mezzogiorno bevendo succhi amarognoli sono spesso pratiche poco gradite. Ci sono molte persone (e non a torto!) che non accettano l’ idea di non poter mangiare nulla di solido nel corso di uno o più giorni. Non si tratta di un capriccio: ogni organismo ha un suo profilo biochimico cui corrispondono preferenze di sapori. Ma disintossicarsi e “ sgonfiarsi “ senza rinunciare al cibo solido e secondo i propri gusti si può. Ovviamente ci aiutano moltissimo frutta e verdura e programmi brevi (3 giorni o 7 giorni) fatti proprio per disintossicare e alleggerire l’ organismo. Ecco due programmi detox per depurarsi! Se adorate i dolci puntate sulla frutta.
Amate i cibi dal sapore zuccherino e cedete facilmente alle seduzioni di un biscotto, un pasticcino o una fetta di torta. Potete ribaltare questa piccola debolezza a vostro favore con vegetali dalle note dolci come mele, papaia, carote, orzo e zucca. Cibi ricchi di acqua che in pochi giorni riescono a depurare l’ organismo fornendo potassio. Bastano pochi accorgimenti per eliminare i gonfiori.
Schema per 3 giorni (venerdì-sabato-domenica)
Colazione: 1 bicchiere d’ acqua con un cucchiaio di limone; 1 mela; 1 yogurt di soia arricchito con un cucchiaino di germe di grano, miele vergine integrale e 3 cucchiai di frutti di bosco (vanno bene anche quelli surgelati); 2 tazze di tè (meglio se tè verde).
Pranzo: 150 g di frutta di stagione; insalata di verdura cruda con 1 cucchiaino d’ olio extravergine di oliva battuto con 2 cucchiai di succo di limone e poco sale; 2 gallette di riso integrale.
Cena: verdura al vapore a volontà; 60 g di riso semintegrale cotto con verdure e condito con olio extravergine di oliva e prezzemolo (oppure una minestra di verdure e 40 g di riso).

Chi è vegetariano vive 80 anni: Dacia Maraini, Margherita Hack, Umberto Veronesi

  Dacia Maraini (scrittrice), Margherita Hack (scienziata) e Umberto Veronesi (oncologo) sono tre grandi ancora in piena attività: lavorano 10-12 ore al giorno, vanno in bicicletta, fanno sci da fondo. Il loro segreto di giovinezza: hanno detto addio alla carne. Come loro, sono già sei milioni gli italiani che hanno fatto questa scelta. La ricetta anti-invecchiamento di Veronesi, da sempre vegetariano, è fatta di un po’ di cioccolato, un po’ di sudoku per mantenere allenata la mente e niente carne. Al primo posto tra le ragioni della sua scelta c’ è un motivo autobiografico: è cresciuto in una cascina lombarda e vitelli, agnelli e puledri erano suoi compagni di giochi da bambino, il pensiero di macellarli era inaccettabile. Essere vegetariano per Veronesi è soprattutto una scelta etica: gli animali per l’ industria alimentare sono macchine da trasformazione. La sua dieta è a base di pasta, riso, uova, yogurt e tanta frutta e verdura…e adora il cioccolato: un’ iniezione di buonumore ed energia. Una dieta vegetariana è un grande aiuto per chi vuole avere una vita intensa, perché è facile da digerire e protegge dai guasti del tempo. Per l’ attività di chirurgo di Veronesi, la dieta vegetariana è di grande aiuto: in sala operatoria bisogna stare in piedi per molte ore senza perdere la concentrazione, una dieta carnivora (peggio se abbondante!) lo appesantirebbe.

Metabolismo lento, dieta e attività fisica

 Sono grasso perché ho il metabolismo lento. In realtà, escludendo disfunzioni ormonali, a parità di sesso e di massa muscolare, le variazioni individuali del metabolismo sono limitate. Ciò non toglie che le persone in sovrappeso abbiano, generalmente, un metabolismo più lento di quelle magre. Ma, se non sono presenti disfunzioni ormonali, il metabolismo lento è una conseguenza del sovrappeso e non la causa: il metabolismo infatti rallenta a causa di una vita troppo sedentaria (mancanza di attività fisica) e di una scorretta alimentazione. L’incremento della massa magra e dell’attività fisica rappresenta un forte stimolo per le attività del metabolismo. Più muscoli abbiamo e più calorie consumiamo nel corso della giornata, indipendentemente dall’età, dalla funzionalità tiroidea e dal livello di attività fisica. Il muscolo è infatti un tessuto vivo in continuo rinnovamento e con richieste metaboliche nettamente superiori rispetto al tessuto adiposo (quasi dieci volte). Un miglior tono muscolare aiuta a bruciare maggiori calorie anche durante l’attività fisica. Mentre facciamo sport il nostro metabolismo aumenta notevolmente e permane elevato anche per diverse ore dal termine dell’allenamento (fino a 12 ore dopo un’ attività particolarmente intensa). Per accelerare al massimo il metabolismo è consigliato eseguire un’attività mista, caratterizzata cioè da un lavoro ad alta intensità (esercizi di tonificazione con i pesi, con le macchine o a corpo libero) seguito da un’attività aerobica come la corsa, il ciclismo o il nuoto. Per accelerare il metabolismo con una corretta attività fisica e una buona alimentazione bisogna:
– fare almeno due o tre allenamenti alla settimana di durata non inferiore ai 40 minuti
– alternare attività aerobiche con esercizi di tonificazione
– darci dentro con i pesi! Non diventerai un culturista ma contribuirai ad accelerare notevolmente il tuo metabolismo
– cambiare frequentemente il programma di allenamento, in modo da favorire gli adattamenti metabolici necessari per affrontare il nuovo stress

Agopuntura e dieta per ansia, stress, attacchi di fame

 L’ agopuntura è una tecnica usata per curare i disturbi più vari (dolori, problemi muscolo-scheletrici, asma, depressione,ansia, emicrania). Se vengono abbinati una dieta ipocalorica e l’ agopuntura, gli aghi possono anche aiutare l’ organismo a perdere peso e a controllare disturbi come ansia, stress, attacchi di fame, che favoriscono l’ aumento di peso. Nella maggior parte dei casi il sovrappeso è dovuto a un’ alimentazione eccessiva o scorretta. La terapia con l’ agopuntura non è dolorosa, gli aghi utilizzati nella pratica dell’ agopuntura sono sottilissimi. Oggi è pratica comune usare aghi sterili monouso che possono avere diametro e lunghezza diversi a seconda del loro utilizzo e delle zone da trattare. Agopuntura e dieta possono essere una associazione vincente per perdere peso. Bisogna ricordare, però, che non sono gli aghi da soli a favorire il dimagrimento, ma è l’ associazione tra dieta corretta e agopuntura che aiuta a rimettersi in forma. L’ agopuntura può svolgere, infatti, un’importante funzione di sostegno, aiutando la persona a seguire serenamente una dieta ipocalorica. L’ agopuntura è efficace soprattutto nei casi in cui i chili di troppo dipendono da attacchi di fame nervosa, legati allo stress. Chi sceglie questo tipo di trattamento deve quindi sottoporsi alle sedute di agopuntura e seguire una dieta messa a punto dal medico agopuntore a seconda del tipo di problema da affrontare.

Dieta a zona per perdere peso e rimanere in salute

 La dieta a zona non è solo un modo efficace per perdere peso, ma è anche un modo per rimanere in salute, anche se di difficile applicazione. La dieta a zona è stata ideata dal Dott. Barry Sears (scienziato e medico americano, laureato in biochimica, specializzato nella terapia del tumore e nel controllo dietetico delle risposte ormonali) alla fine degli anni ’80. Per rimanere in salute bisogna considerare dieta e attività fisica moderata. Il termine zona idica un tipo di alimentazione con cui si può raggiungere uno stato di equilibrio metale e fisico. L’ equilibrio alimentare è raggiunto controllando gli eicosanoidi, ormoni che influenzano il rilascio dell’insulina nel nostro corpo. Si può dire che la dieta a zona è rappresentata da un equilibrio insulinico (presenza degli zuccheri nel sangue). La chiave per capire la dieta di zona è considerare gli ormoni e non le calorie. La zona si basa sulla considerazione che il funzionamento del corpo umano dipende dall’attività ormonale che è influenzata dalla dieta. La vostra dieta è ormonalmente corretta? Se state perdendo il grasso corporeo in eccesso, se mantenete elevati livelli di concentrazione durante tutto il giorno, e se siete raramente affamati, potete dire che la vostra dieta è ormonalmente corretta! La dieta a zona consente di perdere grasso (e quindi peso): lo scopo è quello di mettere il corpo nelle migliori condizioni per usare il grasso in eccesso come combustibile. Sembra facile, ma realizzarlo ha diverse regole. Vediamo quali. Spesso la dieta zona viene descritta come una dieta del 40-30-30 per il rapporto tra i tre macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) consigliato per raggiungere la zona: cioè il 40% delle calorie derivate dai carboidrati, il 30% dalle proteine e il 30% dai grassi. L’ ammontare di ciascun macronutriente (proteine, carboidrati, grassi) è conforme alla percentuale di massa magra-grassa dell’individuo e al livello di attività fisica svolta. Praticamente si ottiene la zona stabilendo la quantità di proteine di cui si necessita. Questo fattore è ciò che nella dieta mantiene e promuove la massa magra del muscolo. Una volta determinanto il fabbisogno proteico si possono calcolare le quantità dei carboidrati (prevalentemente frutta e verdura) e dei grassi (non saturi) tali da consentire la proporzione 40-30-30.

Le regole d’oro per prevenire le smagliature

 Prevenire le smagliature non è impossibile, basta fare attenzione alla dieta, all’ attività fisica (un po’ di fitness non fa male!) e prendere qualche piccolo accorgimento. Esistono infatti dei fattori che agiscono negativamente sulla pelle e favoriscono il formarsi delle smagliature: una dieta sregolata (un aumento di peso o un dimagrimento troppo veloce), lo stress, la sedentarietà e la disidratazione della pelle. Per ridurre la possibilità di comparsa delle smagliature si può:
seguire un’ alimentazione equilibrata: evitare diete drastiche ma tenere sotto controllo il peso
consumare più frutta e verdura, ricche di oligoelementi, vitamina A, C ed E: aiutano la pelle a mantenersi morbida ed elastica e quindi a prevenire la comparsa di smagliature (oltre a combatterne l’ invecchiamento precoce della pelle)
usare una volta a settimana un prodotto esfoliante massaggiandolo sui punti critici (soprattutto cosce, glutei, addome): rimuovendo le cellule morte la pelle è più levigata e assorbe più facilmente i successivi trattamenti con prodotti e creme specifiche contro le smagliature
in gravidanza applicare creme e prodotti a base di elastina, collagene, biostimoline, vitamine ed estratti di placenta: stendere i prodotti con un massaggio che stimola la microcircolazione superficiale, favorisce l’assorbimento dei principi attivi e migliora il metabolismo cellulare
usare estratti vegetali naturali come l’equiseto, pianta dalle proprietà diuretiche, l’olio di borragine, l’olio di mandorle dolci o quello di germe di grano, che svolgono azione elasticizzate sulla pelle
eseguire delle spugnature fredde sul seno: le smagliature spesso compaiono anche sul seno, il freddo ha un effetto vasocostrittore che stimola la circolazione dei tessuti e quindi la loro ossigenazione