Le possibili combinazioni di yogurt con frutta e ortaggi sono praticamente infinite: qui te ne proponiamo tre ispirare ai sapori autunnali a base di vegetali scelti tra i meno calorici. Poi, spetterà a te creare altri abbinamenti, utilizzando a piacere, anche i semi oleosi, l’uvetta, il lievito di birra in scaglie (nella merenda salata) e le spezie. Il trucco in più è quando la tua merenda ti sembra un po’ povera sotto il profilo del sapore, non cedere alla tentazione di aggiungere il sale o lo zucchero. Se proprio vuoi, opta per un cucchiaino di miele o di sciroppo di acero, o scegli le spezie: oltre a dare gusto alla merenda, sono uno scrigno di principi attivi riscaldanti e bruciagrassi che agevolano la digestione e spazzano via le scorie ingrassanti.
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Dieta ipocalorica, la dieta per la pancia piatta, tre tappe da tre giorni e perdi peso
Il programma alimentare da 9 giorni ti permetterà in poco tempo di sgonfiare la pancia e di perdere peso, ti toglierà almeno una taglia (all’incirca 3 chili) nei punti critici (girovita, fianchi, glutei, cosce) ma soprattutto ti libererà per sempre dalle scorie ingrassanti che hai accumulato nel tempo a causa degli errori alimentari. Tre tappe da tre giorni con i menu dalla colazione alla cena, ed è sicuro che già dopo i primi tre giorni vedrai dei risultati concreti sulla bilancia. Se vuoi puoi anche seguire il programma per un periodo più lungo o ripeterlo dopo un periodo di stravizi alimentari, per ripulire il corpo e smaltire i chili di troppo.
Dieta ipocalorica, la dieta per la menopausa, 1400 calorie al giorno
La menopausa è una fase della vita della donna molto difficile, non è così per tutte, fortunatamente, tra vampate e sbalzi d’umore, c’è la tendenza ad ingrassare soprattutto sulla pancia. A volte la causa sta nella terapia sostitutiva ormonale, capita anche di avere attacchi di fame, curiosamente si arriva a divorare il cibo. Un periodo delicato in cui bisogna fare doppiamente attenzione, con l’età il metabolismo si abbassa, e così si ingrassa più facilmente.
Cedro e melagrana eliminano la fame da cibi spazzatura
Un fisico appesantito da tossine chimiche di origine alimentare ha un metabolismo più lento. Anche in questo caso la colpa e del fegato che, se deve smaltire troppe scorie, rallenta la sua attività e accumula adipe, praticamente l’effetto dei cibi spazzatura. Se non riesci a rinunciare ai cibi colorati (caramelle, bibite gassate), per evitare l’effetto di accumulo di additivi che contengono, bevi un bicchiere grande di acqua minerale naturale con un cucchiaino di erba d’orzo, entro poco tempo dalla loro assunzione (30 minuti: così aiuti anche i reni ad eliminare le scorie ed evitare che si accumulino nei tessuti. L’erba d’orzo ingloba le tossine e ne facilita lo smaltimento.
Depura il fegato per perdere chili, la dipendenza da carboidrati, i cibi alternativi
Poiché il fegato è un organo di trasformazione, quando introduciamo una quantità di carboidrati spropositata rispetto alle necessità dell’organismo, la quota in eccesso può essere utilizzata da adesso per fini diversi: per esempio, può accumularsi nel fegato stesso sotto forma di depositi che verranno utilizzati in caso di digiuno e questo è uno dei motivi per cui il digiuno non ci fa dimagrire, se le riserve di carboidrati nel fegato sono cospicue.
Tarassaco e latte di riso per ridurre il punto vita, depurare il fegato e la pancia piatta
Segui questi consigli con costanza per 2 settimane, inizierai a sentirti più asciutta, meno pesante e a digerire meglio. E la bilancia inizierà a scendere.
L’organo centrale del metabolismo dei grassi è soprattutto il fegato. A esso giungono gli acidi grassi introdotti con gli alimenti e assorbiti a livello intestinale ed è sempre nel fegato che avviene la produzione di trigliceridi e colesterolo. Spesso gli alimenti più dannosi sono quelli ricchi di grassi animali come il latte (specialmente quello intero) e derivati (burro, formaggi stagionati, cioccolato al latte), le carni (suine, bovine) e le uova (soprattutto sotto forma di creme, torte, brioche) Per depurare il fegato dal surplus di lipidi bisogna correggere la dieta e, contemporaneamente, assumere le erbe detossinanti.
Le nuove tendenze delle palestre per regalarsi benessere
Con la fine dell’estate, le palestre si stanno preparando ad accogliere nuovi iscritti. Le nuove tendenze in palestra sono moltissime, a partire dai passi di afrocuban, salsaton baciata-ton, regaeton, hip hop, samba e cumbiation per la Bomba, un programma di fitness dance nato in Brasile che unisce divertimento e intenso lavoro cardiovascolare, di tipo aerobico che coinvolge tutto il corpo. Un’altra disciplina molto popolare nelle palestre è la Fit Boxe, ci si sfoga contro un sacco che sta per terra e non è appeso, quest’attività che unisce aerobica e arti marziali, rassoda gambe, glutei e addominali.
Benessere interiore con il bagno russo, il vapore caldo per depurare
Un bagno di vapore caldo, un massaggio con le foglie di betulla, la sferzata fresca e piacevole dell’acqua sulla pelle. Il bagno russo ha una tradizione molto antica: esiste infatti fin dal X secolo ed è stato portato in Europa dai francesi in epoca napoleonica. In Russia la “bania” è da sempre un’oasi di piacere e convivialità
Benessere interiore con il bagno russo
Indossando reggiseno e pantaloncini monouso si entra nella stanza di vaporizzazione, completamente rivestiva in profumato legno di abete, arieggiata da una finestrella. La temperatura arriva a 95 gradi, ma è un calore piacevole. Il vapore è profumato con essenze diverse: eucalipto fluidificante per i polmoni: menta rivitalizzante e betulla drenante e depurante. Si può rimanere immersi nel vapore dai 5 ai 10 minuti, a seconda della resistenza personale.
Dieta ipocalorica, la dieta del week end con i panini, 1250 calorie al giorno
Quando si torna dalle vacanze o si ha la necessità di perdere solo un paio di chili, la tendenza è quella di tagliare un pasto orientandosi verso una insalatona, il panino o il frullato. Così come per le insalatone, per le quali bisogna stare attenti agli ingredienti, altrimenti si rischia di ingrassare invece che dimagrire, anche per il panino rischi di accumulare chili di troppo se, ad esempio ti prepari uno sfilatino con salame, maionese e carciofini sott’olio, un semplice panino ma ti regala circa 800 calorie. Con la dieta del panino, da fare solo per tre giorni, potresti riuscire a perdere anche 1,5 kg, a patto che la segua fedelmente, non alterando le quantità e gli abbinamenti.
Tornare in forma dopo le vacanze, le soluzioni più semplici
Se ti sei concessa qualche stravizio alimentare, niente paura, ecco cosa fare per tornare in forma.
Se durante le vacanze non sei riuscita a seguire una alimentazione corretta, e sei tornata a casa con almeno un paio di chili di troppo, è l’occasione buona per rimettersi in forma, una settimana sarà sufficiente a rientrare nella normalità. Primo “effetto collaterale” degli stravizi alimentari in vacanza, è l’intestino non più regolare, un modo semplice per regolarizzarlo è aprire la giornata con una bevanda calda (orzo al mattino ricco di inulina, fibra alimentare idrosolubile), bevi bevande calde durante il giorno per favorire il rilassamento dello sfintere pilorico che immette il cibo dallo stomaco all’intestino e chiudi la giornata con una tisana calda di finocchio dolce o altra tisana ad azione carminativa per eliminare l’eccesso di gas intestinale.
Dieta ipocalorica, la dieta del week end con le insalatone, 1250 calorie al giorno
Sei tornata dalle vacanze, e hai addosso il risultato di qualche peccato di gola, non c’è problema, ecco un’idea per una dieta del week end, tre giorni a dieta per renderti la vita più facile, puoi scegliere quella che soddisfa meglio le tue esigenze e i tuoi gusti, ogni insalata ha un compito diverso, far risplendere la pelle, proteggere il cuore, aumentare le difese immunitarie. Soluzione ideale per chi vuole perdere peso con uno spuntino veloce. Fresche e pratiche da preparare, le insalatone sono un piatto leggero e nutriente. Saziano molto perchè sono ricche di fibra, e di fanno fare il pieno di sali minerali e acqua.
Dieta ipocalorica, le dieta dei sette giorni per perdere una taglia, 1300 kcal al giorno
Quando siamo in vacanza non è facile seguire un’alimentazione corretta, mare, montagna o lago, l’aperitivo, lo stuzzichino, la focaccina o la piadina dopo la mezzanotte sono troppo invitanti per rinunciarvi, niente paura, una volta tornate a casa basterà seguire la dieta dei sette giorni che vi proponiamo per perdere una taglia, senza troppa fatica. Largo a frutta e verdura colorata, melone, anguria, ciliege, che contengono potassio e calcio per le ossa. Bacchette magiche non ce ne sono: quindi, se vuoi perdere velocemente, oltre a stare attenta a tavola è importante anche muoverti di più. Ideale sarebbe andare due volte la settimana in palestra, se non ce la fai bastano trenta minuti di camminata al giorno a passo svelto, per migliorare visibilmente la tua silhouette.
Il massaggio viscerale Adamski, cura i problemi di intestino, digestione e fa smaltire i chili di troppo
La pancia è il tuo debole? Dalla colite alla stitichezza, passando per gonfiori e rotolini, scommettiamo che anche tu, come la maggior parte delle italiane, hai un cattivo rapporto con questa zona del tuo corpo. Lo speciale massaggio messo a a punto da Frank Laporte Adamski, osteopata e naturopata francese, e il metodo alimentare che porta il suo nome, hanno l’obiettivo di migliorare il funzionamento dell’intestino e dell’organismo in genere, visto che questo organo è una centralina del benessere con riflessi su tutto il corpo. In più, il trattamento ti aiuta a snellire e diminuire il girovita.
Fiori di Bach, Wild Rose per contrastare la pigrizia e gli attacchi di fame
Mangiare meno e muoversi di più: sono queste le regole di base cui dovrebbe attenersi chiunque voglia liberarsi di qualche chilo di troppo. E’ infatti difficile riuscire a dimagrire se, oltre a esagerare con le calorie si è anche “allergici” a qualunque tipo di attività fisica e si conduce una vita troppo sedentaria. Per qualcuno si tratta solo di pigrizia, altri sembrano addirittura bloccati dall’apatia e da una sorta di rassegnazione alla loro condizione di “persone grasse”, e la subiscono passivamente senza fare nulla per cambiare le cose.