Come curare le gambe pesanti con i rimedi omeopatici

Con l’estate ma anche quando la bella stagione è passata, sentiamo con una certa frequenza le gambe stanche, appesantite,  gonfie, con problemi di rallentamento della circolazione, ristagni o edemi. Come detto, molti di questi disturbi agli arti inferiori persistono anche dopo l’estate, soprattutto se abbiamo fatto poca attività fisica.

Il tè di Giava sgonfia le gambe grosse e riduce la cellulite

Un valido aiuto per gli inestitismi della parte bassa del corpo è il tè di Giava che sgonfia le gambe grosse e riduce la cellulite. La dieta invernale è ricca di grassi e zuccheri e, soprattutto, di sale. Con il freddo si tende ad abusare di cibi molto ricchi di cloruro di sodio, il comune sale bianco da cucina.

Rusco e Garcinia: le erbe per sgonfiare cosce e gambe

Per gli accumuli di grasso, possiamo ricorrere a Rusco e Garcinia le erbe per sgonfiare cosce e gambe, se associati ad un massaggio riattivante agli agrumi, riescono ad eliminare anche alcuni centimetri di circonferenza. Se accumuli grasso soprattutto su cosce e gambe, e se in alcune zone la pelle ha quell’antipatico aspetto a buccia d’arancia, queste erbe sono la soluzione che stavi cercando.

Gambe gonfie d’estate, i consigli per eliminare la ritenzione idrica

Dopo un bagno drenante, non c’è niente di meglio che fare un massagio fresco tonificante a base di aloe, perfetto per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica delle gambe. Per rendere ancora più efficace il massaggio, ricordati di dormire tenendo sotto le gambe un cuscino, così favorisci il ritorno venoso, la risalita delle scorie verso i reni e la loro espulsione con le prime urine del mattino. L’azione diuretica di bagno e massaggio serale è potenziata dalla tisana a base di erbe depurative e rimodellanti, che agiscono dall’interno durante il sonno e ti fanno svegliare sgonfia e leggera.

Gli esercizi per sgonfiare gambe e caviglie

Le caviglie costituiscono in un certo senso la base del nostro corpo; per questo avere caviglie forti e sane significa anche proteggere le altre articolazioni come le ginocchia e anche la schiena. Ecco alcuni esercizi per sgonfiare le caviglie e soprattutto per rafforzarle, visto che con l’arrivo della bella stagione questa zona del corpo tende a gonfiarsi e ad appesantirsi. Scopri come fare.

Come sgonfiare gambe e caviglie con i rimedi omeopatici

Proseguiamo i consigli per tornare in forma dopo l’inverno con i rimedi omeopatici, dopo aver seguito la prima settimana di cura, questa volta vi consigliamo come fare nella nella seconda settimana per gambe e caviglie gonfie, un problema che interessa un grande numero di donne, di tutte le età: rimanendo in piedi o sedute per molte ore, a causa della forza di gravità i liquidi tendono a scendere verso il basso e a ristagnare nella parte più bassa del corpo. La situazione peggiora con i primi caldi, nella donna che soffre di gambe gonfie, non va mai sottovalutata l’azione degli ormoni estrogeni che sfiancano le pareti dei vasi sanguigni favorendo il ristagno del sangue, e facilitano la ritenzione idrica e sodio.

I trattamenti dell’ ultimo minuto, per pancia piatta e gambe gonfie

Con l’arrivo delle feste, a Natale e a Capodanno, le occasioni mondane aumentano, e con essere il desiderio o la necessità di indossare abiti eleganti, magari scollati, leggero o fascianti. Si vorrebbe allora poter esibire una silhouette snella o almeno tonica nei punti giusti, come gambe, sottobraccia e decolleté, però, non è la migliore per mettersi a dieta nè per esagerare con l’esercizio fisico: sembra molto più invitante ritagliarsi dei momenti di tregua da trascorrere sul divano, magari in compagnia di un cibo di conforto. Ecco i trattamenti dell’ultimo minuto che ti permettono una pancia piatta per sentirti più a tuo agio in un abito aderente, o di rassodare sottobraccia e décolleté e risollevare le gambie gonfie.

I fiori di Bach, Honeysuckle per il benessere di mente e corpo

Molte persone in sovrappeso si piangono addosso frustrate e infelici, rimpiangendo la linea su un’immagine idealizzata di sé. Invece di reagire e darsi da fare per cambiare le cose, magari con una dieta appropriata che le aiuti a smaltire i chili di troppo, si lasciano andare alla rassegnazione finendo spesso per sfogare il loro disagio con abbuffate consolatorie di cibo e di dolci. Un ottimo rimedio per sbloccare questo stato di tristezza e pessimismo e costituito da Honeysuckle, un fiore di Bach dall’affetto particolarmente energetico e stimolante, in grado di riattivare l’interesse per il presente, la voglia di fare progetti e la capacità di guardare avanti con fiducia soprattutto quando il freddo e le poche ore di luce peggiorano tristezza e pigrizia.

Magnesio per prevenire i gonfiori estivi, rischi carenza di magnesio, le cure

 La carenza di magnesio può provocare molti disturbi, dall’nsonnia, alla confusione mentale, insufficienza cardiaca. Via libera e tisane e centrifugati, cereali e legumi. Latte e yorgurt a colazione sono un’ottimo inizio di giornata.

Il magnesio è indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo, visto che partecipa a processi vitali come la produzione di energia, la trasmissione degli stimoli elettrici, il mantenimento della struttura delle membrane e della robustezza dei denti e delle ossa. Ma non solo. Il magnesio è anche essenziale per l’eliminazione dei liquidi in eccesso, quindi agisce in modo positivo sulla circolazione periferica ed è utile nel contrastare la ritenzione idrica, responsabile del senso di pesantezza alle gambe così frequente in estate.

Obesità, diabete e gambe gonfie si possono prevenire con la betulla, gli infusi da preparare a casa

 Gli estratti della betulla liberano il corpo dalle scorie ingrassanti, grazie al betulino, contenuto nella sua corteggia, riduce le cellule adipose e abbassa i livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue

La betulla è un albero originario dell’Europa settentrionale, e da sempre è ritenuto un vegetale curativo. In fitoterapia se ne utilizzano le foglie, le gemme e la corteccia per produrre estratti dalle proprietà diuretiche e antinfiammatorie, utili per contrastare ritenzione idrica, cellulite e gambe gonfie. Un recente studio cinese, condotto presso lo Shanghai Institutes for Biological Sciences, ha dimostrato inoltre che gli estratti di betulla sono efficaci per combattere obesità e diabete.

Fiori, tinture e tisane per combattere gli attacchi di fame nervosa

 Se è vero due bicchieri di acqua al giorno fanno dimagrire, è anche vero che molti non digeriscono l’acqua, la soluzione è arricchire l’acqua con erbe, succhi e fiori, che ne rendono gradevole il sapore e ne potenziano le proprietà snellenti. In particolare, le acque con le essenze floreali (di bach e australiane) sono ideali se soffri di fame nervosa o nei casi in cui, pur mangiando poco, continua a ingrassare. Le alternative per sostituire e/o arricchire la normale acqua minerale sono tante.

Le gambe gonfie, è colpa del caldo, i consigli dello specialista

 Ci sono cosmetici che sicuramente alleviano il fastidio delle gambe gonfie e la pesantezza tipica delle giornate estive, il caldo, dilatando vene e capillari, ostacola la circolazione di ritorno, quella che dalle gambe risale verso il cuore. Il flusso circolatorio rallenta, i liquidi si accumulano e gli arti inferiori diventano stanchi e gonfi. Peggiorano il problema lo stare a lungo nella stesa posizione, sedute oppure in piedi, e la mancanza di movimento. Senza dimenticare che ci sono soggetti per natura predisposti alle difficoltà circolatorie: in questi casi il problema è ancor più significativo e necessita dell’intervento di un medico.

Le vene varicose non sono solo un problema estetico, le nuove terapie mininvasive

 Da una recente stima dell’ Accademia Italiana di Flebologia, risulta che il 78% della popolazione femminile italiana soffre di vene varicose in forma lieve, moderata o grave. Le categorie più a rischio sono quelle che passano molte ore in piedi (medici, infermiere, estetiste, bariste, cameriere, operaie e parrucchiere), ma anche chi mette le gambe sotto stress, come le cicliste o le educatrici degli asili nido che tengono sempre i bimbi in braccio. Altri fattori di rischio per le vene varicose sono le gravidanze multiple (le pareti delle vene sono molto sensibili alle variazioni ormonali), la stipsi e gli sforzi emorroidari, la predisposizione familiare, l’ obesità e il sovrappeso, nonché l’ assunzione protratta per molti anni della pillola anticoncezionale.