Antiossidanti: guerra aperta ai radicali liberi

 Ne parlano tutti, ma vediamo di cosa esattamente stiamo parlando, i radicali liberi sono generati dall’organismo come conseguenza di numerose reazioni biochimiche, i radicali sono molecole (o atomi) molto reattive che danneggiano le strutture cellulari attraverso l’ossidazione di componenti delle cellule. Si accumulano per l’eccesso di proteine e grassi saturi nell’alimentazione, il fumo, l’esposizione all’inquinamento atmosferico ed alle radiazioni solari, l’abuso di farmaci o alcool e in alcune condizioni patologiche come ad esempio gli stati infiammatori e il diabete.

L’invecchiamento parte dalla tavola, i consigli su cosa e come mangiare

La guerra all’invecchiamento parte dalla tavola, da cosa si mangia, a sorpresa, i risultati di una ricerca svolta dall’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, si scopre che non sono le donne le più attente all’alimentazione bensì gli uomini, che assumono mediamente più antiossidanti. Gli esperti hanno analizzato le abitudini alimentari di un campione di circa 4000 persone di età superiore ai 40 anni e hanno scoperto che sono gli uomini a introdurre più antiossidanti, agenti che potenziano i nostri meccanismi di difesa contro i dannosi radicali liberi. Gli uomini infatti introducono in media più acido ascorbico, carotenoidi, licopene, retinolo, tocoferolo e zinco, rispetto alle donne di pari età; ma anche così quasi un terzo di loro risulta comunque “scoperto” rispetto agli apporti di antiossidanti raccomandati.

Benessere, equilibrio psicologico e antinvecchiamento: i benefici del ginkgo

 Originario della Cita e del Giappone, l’albero del ginkgo è l’ultimo rappresentante di una specie botanica risalente a 280 milioni di anni fa, ed è considerato un fossile vivente e pianta che vince il tempo. Ha resistito perfino ai residui della bomba di Hiroshima. La fitoterapia attribuisce al ginkgo una funzione anti età estremamente efficace. Aiuta sia nella prevenzione che nella cura dell’invecchiamento, favorisce la memoria, la concentrazione, l’equilibrio psicologico e la coordinazione dei processi motori.

Radicali liberi: cosa sono e quali sono le fonti

 Una delle difese che l’ organismo mette in atto per eliminare i germi che lo attaccano è rappresentata dai radicali liberi, molecole instabili che si formano all’ interno delle cellule quando l’ ossigeno viene utilizzato per produrre energia. La loro azione positiva, in effetti poco nota, si verifica solo quando sono presenti in quantità minima. Quando però vengono prodotti in eccesso, per esempio in reazione a stimoli tossici come gli inquinanti ambientali, oppure in presenza di alcuni stati patologici, possono innescare un meccanismo di instabilità cellulare “a catena”, che accelera l’ invecchiamento e danneggia i tessuti (stress ossidativo).

RADICALI LIBERI E INVECCHIAMENTO
L’ accumularsi nell’ organismo di radicali liberi, che non vengono più neutralizzati efficacemente dai meccanismi antiossidanti di difesa, è anche una delle caratteristiche del naturale processo di invecchiamento.
Quasi ogni donna conosce l’ azione sulla pelle dei radicali liberi: alterazione delle strutture elastiche, irrigidimento della cute, macchie color caffelatte e pelle rilassata. Ma gli stessi effetti negativi si verificano anche all’ interno del corpo, sulle arterie, sui capillari e sulle articolazioni.