Sesso occasionale? Causa depressione

Il sesso occasionale causa (o almeno può causare) depressione; a dirlo i risultato di uno studio coordinato dalla Dottoressa Melina Bersamin della California State University di Sacramento i cui risultati sono stati pubblicati all’interno del The Journal of Sex Research. La ricerca ha coinvolto quasi 4000 individui a cui sono state poste delle domande circa la propria vita sessuale e la salute mentale ed ha permesso di constatare da parte degli esperti che tra quelli che avevano fatto sesso con qualcuno che conoscevano da meno di una settimana erano presenti elevati livelli di ansia e depressione a differenza di quanto invece accade se si parla di sesso non occasionale.

Papilloma virus: poche giovani vaccinate

Parliamo di papilloma virus (HPV) perchè pare che in Italia le giovani vaccinati siano poche: il preoccupante allarme è stato lanciato dai pediatri della Sitip (Società Italiana di Infettivologia Pediatrica). Sembra che il papilloma Virus (Hpv) sia un po’ troppo sottovalutato sia dagli adolescenti che dai genitori; i pediatri avvisano che ogni anno nel nostro paese ci sono circa 3.500 nuovi casi di persone colpite da Papillomavirus, con un migliaio di donne morte per patologie causate dall’infezione e forme tumorali da HPV. E, le segnalazione riguardano sempre anche i maschi.

Papilloma virus nell’uomo: come fare per proteggersi?

 

Le malattie a trasmissione sessuale sono un bel problema, soprattutto perché molto spesso ci si sente lontani dal rischio, in un delirio di onnipotenza ingiustificato quanto, purtroppo, stupido. I rischi sono gli stessi per le donne quanto per gli uomini e se certe infezioni trovano uno sviluppo immediato di solito nelle esponenti del sesso femminile, se parliamo di Papilloma virus o Hpv ne sono i maschietti affetti piuttosto spesso. Si trasmette tramite contatto intimo e con i rapporti vaginali e anali e non è semplicissimo proteggersi nel corso della propria esistenza.

Vaccino contro il Papillomavirus umano: eseguito da poche ragazze

Sono state poche le dodicenni che a Milano che hanno aderito alla prima campagna di vaccinazione contro il Papillomavirus umano del 2009:  si parla di 5.906 ragazze.

Poche, data l’importanza di questa vaccinazione in grado di proteggere dal tumore del collo dell’utero: ecco perchè, le ragazze che nel 2009 non si sono vaccinate avranno una seconda possibilità di sottoporsi gratuitamente alla profilassi.

I rischi del sesso orale

Di sesso orale se ne parla poco, ma sempre più adolescenti lo praticano. La maggior parte dei ragazzi non conosce i rischi del sesso orale non protetto (senza l’uso del profilattico). Si possono contrarre diverse infezioni virali, alcuni virus possono essere trasmessi, oltre che con lo sperma, anche con la saliva, le secrezioni uretrali e quelle vaginali.

Vaccino contro il papilloma virus per gli uomini?

Parliamo del vaccino contro il papilloma virus perchè secondo Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) andrebbe esteso anche agli uomini; occorre infatti ricordare che anche il sesso maschile può essere colpoto da questo virus e che, come accade per le donne la causa è da imputare a rapporti sessuali non protetti.

Papilloma virus nell’uomo

Abbiamo spesso parlato del papilloma virus nella donna, questa volta volta appronfondiamo il papilloma virus nell’uomo, anche lui può essere colpito dall’infezione. Può succedere che l’uomo sia portatore sano e veicolo di trasmissione. Le cause sono identiche a quelle della donna, i rapporti sessuali non protetti.

Papilloma virus, nuovi test per la prevenzione

Ci sono delle novità per la prevenzione del Papilloma virus, un nuovo esame ed un nuovo vaccino, prevenire è meglio che curare, e la conferma di questo sta nel fatto che sono molte le donne che con regolarità si sottopongono al Pap test, un esame ginecologico che indaga le alterazioni delle cellule nel collo dell’utero. Il nuovo esame è ancora più importante sul fronte della prevenzione, si chiama HPV dna test ed è correlato da un vaccino. Entrambi possono portare a una riduzione drastica dei tumori al collo della cervice, o collo dell’utero, una forma diffusissima a livello mondiale, seconda solo al tumore al seno.

Papilloma virus: possibile vaccino anche per l’uomo

Il Papilloma virus può colpire sia gli uomini che le donne; in queste ultime può purtroppo essere considerato come il principale responsabile del cancro al collo dell’utero. Il Papilloma Virus Umano, Hpv può però dare origine anche ad altri tipi di patologie come lesioni cervicali e condolidomi.

Luciano Mariani, ginecologo oncologo dell’Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma di recente ha detto che il vaccino contro il papilloma virus andrebbe fatto sia ai ragazzi che alle ragazze spiegando

Il virus si trasmette attraverso i rapporti sessuali e si può dire che attecchisce di più tra le donne, mentre nell’uomo si manifesta in misura minore, pur essendo molto diffuso. Negli Usa, da pochi giorni, un comitato di esperti ha raccomandato la vaccinazione maschile proprio con gli stessi range di età di quella femminile. Quindi la popolazione maschile andrebbe vaccinata al fine di ridurre la circolazione generale dell’Hpv

Tumore al collo dell’ utero, la prevenzione è essenziale

È uno dei pochi che possono essere prevenuto o scoperti subito, il tumore del collo dell’utero è il secondo più frequente nella popolazione femminile mondiale, subito dopo quello al seno. A differenza di molti altri, la sua origine è virale: è il Papilloma virus, conosciuto anche come Hpv, a infettare le mucose dell’utero e a dare origine a questo tumore che ogni anno nel mondo fa registrare 500 mila nuovi casi. Le possibilità di sconfiggerlo oggi sono tante e partono dalla prevenzione.

Vaccino contro il Papilloma Virus, fa bene anche alle donne mature

 Finora il vaccino contro il Papilloma Virus era raccomandato a ragazze in età preadolescenziale (9-12 anni), poiché a quest’età le ragazze, in genere, non hanno avuto occasione di trasmissione sessuale al contagio di Papilloma Virus. Allo stesso tempo si consiglia anche di estenderlo alle donne di 25-26 anni. Non a caso da tempo il Ministero della Salute ha stabilito l’inizio delle campagne vaccinali in tutte le regioni, per queste fasce di età.

I condilomi (creste di gallo): i sintomi, le cause e le cure dei condilomi

 Le malattie sessuali molto diffuse si possono riassumere in otto, causate da rapporti sessuali non protetti, ve li illustreremo tutti spiegandone le cause, come si sviluppano, come curarli e cosa deve fare il vostro compagno. Partiamo con i condilomi, forse i più frequenti, si tratta di piccole escrescenze carnose ed elastiche, all’ apparenza sembrano delle verruche a forma di cresta, non a caso vengono chiamate creste di gallo, che appaiono dopo 4 settimane o più dal rapporto sessuale sulla parte esterna dei genitali (grandi e piccole labbra), ma possono crescere anche nella zona anale.