Ginnastica fa da te: come allungare la vita con lo yoga, gli esercizi yoga per la respirazione anti stress

 La respirazione anti stress regolarizza il battito cardiaco, favorisce la calma e la concentrazione, migliora la qualità del sonno e dell’ esistenza.

Contro il logorio della vita moderna, al posto dell’ amaro, cinque minuti al giorno di inspirazione ed espirazione “guidata”. Sulla prescrizione concordano molte discipline corporee, dallo yoga al tai chi, dal qi gon al training autogeno, che invitano a ricorrere alle tecniche di respirazione consapevole per controllare lo stresso, combattere l’ ansia, migliorare la qualità del sonno e dell’ esistenza.

Lo stress rende superstiziosi e paranoici. La ricerca della Northwestern University nell’ Illinois

  Lo stress rende superstiziosi e paranoici. La ricerca della Northwestern University nell’ Illinois
La superstizione sembra andare di pari passo con lo stress. Pranoie da gatti neri, cornetti di corallo rosso nella borsa, mai passare sotto le scale e non scendere dal letto col piede sinistro.
Se abbiamo perso momentaneamente il controllo della nostra vita per un amore fallito, una delusione sul lavoro o un problema di salute, non deve sorprenderci un improvviso e inspiegabile (almeno all’ apparenza) aumento di scongiuri, amuleti e riti anti-sfiga nelle nostre giornate incerte. La prova scientifica, che mostra come la perdita di controllo dia spazio a paranoie e superstizione, arriva da uno studio statunitense guidato da Adam Galinsky, della Northwestern University di Evanston, nell’ Illinois, e da Jennifer Whitson, dell’ ateneo del Texas, ad Austin. Per le persone è fondamentale avere in mano le redini della propria vita e quando il controllo viene meno, ciascuno cerca di ripristinare la situazione; la superstizione, naturalmente, può fare al caso di chi si sente allo sbando. Ma anche le paranoie consentono paradossalmente di spiegare e dare un senso a ciò che ci è sfuggito di mano.

Stress e ansia disturbano la memoria e provocano dimenticanze e distrazione

 Stress e ansia disturbano la memoria e provocano dimenticanze e distrazione
Dimenticarsi un numero di telefono mentre si cerca la penna per annotarlo o non ricordare i dettagli di una conversazione avvenuta da poco sono defaillance della memoria che possono essere conseguenze di ansia e stress.
Una ricerca condotta presso l’ università di Alberta a Edmonton, in Canada, ha dimostrato che c’è una diretta relazione tra le preoccupazioni quotidiane e i processi di memoria a breve termine.
Monitorando un campione di persone, in maggioranza donne, per 6 mesi con test di attenzione e memoria (verbale e spaziale), gli scienziati hanno evidenziato che i problemi quotidiani interferiscono con la parte della funzione mnemonica necessaria per processare e immagazzinare le informazioni.

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