I rimedi della nonna contro la stanchezza

Con l’arrivo dell’autunno capita di sentirsi un po’ più stanchi, mancano le energie e il nostro corpo ha bisogno di ricaricarsi.

Come al solito la natura e la tradizione ci vengono incontro, e vogliamo quindi suggerirvi tutti i consigli e i rimedi della nonna per combattere la stanchezza fisica.

La stanchezza di primavera si cura con i rimedi omeopatici

La primavera porta con sé senso di stanchezza e cali di energia, ci si può aiutare con una buona dieta che toglie il senso di spossatezza e rivolgendosi ad un medico omeopatico, come sappiamo, questa medicina dolce si basa sul principio di similitudine, ogni disturbo viene curato con la sostanza che, in un individuo sano, provocherebbe i sintomi che si voglio curare.

Fiori di Bach, Wild Rose per contrastare la pigrizia e gli attacchi di fame

 Mangiare meno e muoversi di più: sono queste le regole di base cui dovrebbe attenersi chiunque voglia liberarsi di qualche chilo di troppo. E’ infatti difficile riuscire a dimagrire se, oltre a esagerare con le calorie si è anche “allergici” a qualunque tipo di attività fisica e si conduce una vita troppo sedentaria. Per qualcuno si tratta solo di pigrizia, altri sembrano addirittura bloccati dall’apatia e da una sorta di rassegnazione alla loro condizione di “persone grasse”, e la subiscono passivamente senza fare nulla per cambiare le cose.

Il Banksia Robur, fiore australiano, per ridurre il senso di fame

 Tra le abitudini alimentari più dannose per la linea c’ è quella di consumare maggiori quantità di cibo quando ci si sente stanchi o emotivamente provati. Capita soprattutto con i primi freddi, infatti, di ritrovarsi abbattuti e scarichi di energia in occasione di difficoltà lavorative, frustrazioni, problemi familiari, eventi dolorosi o disturbi fisici, e di avventarsi istintivamente sul cibo come per ripagare la fatica.

Il buon cibo per vincere stanchezza, insonnia e stress: castagne, pere e pistacchi

 A ottobre la natura ci mette a disposizione frutti ricchi di sostanze benefiche che vincono stress, stanchezza e insonnia, migliorando la memoria, capacità di concentrazione e lucidità mentale.

Con i dolci giusti produci serotonina
Basta un semplice dolcetto, come la mousse di castagne qui proposta, oppure una banana o una fetta di ananas, per stimolare direttamente la produzione di serotonina, che può essere convertita dall’ organismo in melatonina, importantissima nella regolazione del ciclo sonno- veglia.