I benefici della cicoria: poche calorie, ricche di sali minerali, controlla il peso

 Per la verità, sotto il termine generico di cicoria, si comprendono varietà diverse fra loro nell’ aspetto, ma accomunate in genere dal sapore amaro e dalla presenza di un’ unica radice, più o meno ingrossata, che viene tagliata prima della messa in vendita. La cicoria è ricca di acqua, vitamine (soprattutto A e C) e sali minerali (in particolare calcio e potassio), ha pochissime calorie, fornisce un’ ottima quantità di fibra e non contiene praticamente grassi. Grazie alla composizione, è davvero preziosa.

Addio alla pancia gonfia con le erbe di montagna, il marrubio per la pancia piatta

 Non tutti amano il mare, molti italiani preferiscono altre mete, la montagna, ad esempio, una vacanza in montagna è perfetta per ristabilire il metabolismo, più in alto si va più il metabolismo lavora perfettamente bruciando le calorie senza sforzarsi e senza dedicarsi ad una particolare attività fisica, la montagna risveglia anche l’ intestino pigro, studi recenti hanno stabilito che le persone obese che trascorrono un mese in alta montagna, perdono chili senza seguire una dieta particolarmente rigida, al rientro riescono a mantenere il peso conquistato per almeno quattro settimane.

I rimedi naturali per dimagrire senza medicinali e diete, i cibi per intestino pigro e gonfiore

 L’ intestino pigro e uno stomaco stanco provocano uno stato di irritazione generale che pesa sulla linea, allora, per dimagrire devi disinfiammarti. Quando circolazione linfatica, fegato e reni non ce la fanno più a smaltire le tossine circolanti, queste ultime si accumulano nei tessuti e provocano una specie di blando stato infiammatorio che blocca il metabolismo e alla lunga porta a gonfiore (soprattutto nella zona alta dell’ addome) e sovrappeso. In questa fase, che spesso si riflette sul fegato rendendo difficoltosa la digestione, non serve solo drenare le tossine, ma occorre anche disinfiammare l’ organismo in profondità.

Le fragole: il rosso che piace, poche calorie, zero grassi

 Belle, buone e leggere, le fragole sono da sempre il simbolo dei mesi caldi e, nonostante la loro disponibilità sul mercato sia ormai estesa a tutto l’ anno, è nel periodo primaverile ed estivo che il loro consumo si fa più consistente. Un consumo che fa bene al gusto è alla salute. Dotate delle caratteristiche proprie della frutta acidula, le fragole hanno un elevato contenuto di acqua, poche calorie (27 l’ etto), pochi carboidrati (5,30 g), pochissime proteine (0,9 g ogni 100 di prodotto) e una mancanza quasi assoluta di grassi (0,4 g) e amidi.

Emorroidi: i sintomi più comuni, le cause, le cure. Come prevenirle con gli alimenti giusti

Secondo le statistiche, una persona su due con oltre 40 anni di età, nel corso della propria vita, ha fatto i conti con le emorroidi e quel fastidioso prurito che provoca anche il sanguinamento, crisi dolorose e stitichezza.

Questi sono si sintomi delle emorroidi che sono cuscinetti di tessuto riccamente vascolarizzato (presenti fin dalla nascita), che rivestono la parte inferiore del retto e che hanno la funzione di chiudere completamente il canale anale, contribuendo alla continenza delle feci. Quando questi tessuti subiscono delle modificazioni producono i sintomi caratteristici delle emorroidi.

Il mandarino: una sorgente di vitamine ed antiossidanti, protegge il cuore, ritarda l’ invecchiamento, allontana le neoplasie

 Nei tempi che furono il mandarino, tipico frutto invernale, si mangiava solo a Natale, spesso diventavano una guarnizione per gli alberi natalizi, pensando al mandarino ci viene in mente una distesa di allegri alberi colorati, dalle foglie sempre verdi, nella assolate vallate siciliane, anche se le sue origini sono cinesi.

Il mandarino è l’ agrume più dolce, al pari di arance, limoni, pompelmi, e può, a ragione, vantarsi di possedere svariate proprietà salutari, per la sua delicatezza è gradito anche ai più piccini ed alle persone anziane. L’ unica pecca del mandarino, per chi segue un regime ipocalorico, è l’ elevato contenuto di zuccheri, il doppio dell’ arancia. Non è certo un buon motivo per non gustarlo considerando, soprattutto, le sue eccezionali proprietà terapeutiche.

L’ avena: un cereale energetico e tonificante con proprietà terapeutiche

 L’ avena sativa è una graminacea molto coltivata nel nord dell’ Europa (Germania, Scandinavia e Russia) perché tollera bene le basse temperature e la pioggia durante la fase finale del suo ciclo vegetativo. L’ uso dell’ avena nell’ alimentazione umana risale all’ antichità, scozzesi, irlandesi e polacchi ne fanno molto uso nella preparazione di gustosi piatti tradizionali, in Italia è comunemente usata come foraggio per gli animali, specialmente per i cavalli, e molto poco per l’ alimentazione umana.

Nonostante l’ avena sia poco utilizzata nella dieta di tutti i giorni, questo cereale è molto interessante grazie alla sua composizione chimica e alla sua originale struttura fisica. In primo luogo è il più ricco in lipidi, in particolare contiene lipidi insaturi derivati dall’acido oleico e un’ elevata percentuale di acido linoleico, uno tra gli acidi grassi essenziali più importante dal punto di vista nutrizionale. Inoltre è il più ricco di proteine (ne contiene tra il 10-16% della sua composizione), in particolare lisina, un composto organico dalle alte capacità nutritive ed è noto per il suo apporto in elementi minerali e vitamine, in particolare acido pantotenico e tiamina.

Rimedi naturali per la stipsi: la frangola come lassativo naturale. Come fare infusi e decotti

 La frangola, anche conosciuta come spino di Cristo o capotosto, è una pianta della famiglia delle ramnacee (Rhamnus cathartica), usata anticamente come potente lassativo. Così potente da essere raccomandato come ultima risorsa, quando gli altri lassativi più blandi non sortivano alcun effetto.
Dagli effetti rapidi e puntuali, le bacche e la corteccia di questa pianta sono ancor oggi utilizzate come un valido rimedio contro la stipsi, grazie ai suoi rapidi effetti purgativi. Tanto che l’ erba entra come ingrediente nella composizione di molti lassativi da banco. La frangola contiene infatti sostanze chimiche (gli antrachinoni) capaci di una drastica azione purgante. In più, sono in corso studi per valutarne possibili sviluppi antitumorali.

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