Jet-cool, effetto filler per ringiovanire il viso

È un trattamento innovativo, che procura un immediato ringiovanimento alla pelle del viso poco tonica e luminosa, il toccasana per le fumatrici e le patite del sole over 40. Si chiama Jet-cool ed il principo su cui si basa è la possibilità di veicolare in profondità, a livello di derma, una sorta di cocktail di principi attivi rigeneranti senza dover ricorrere alle fastidiose punturine. Il tutto grazie a un getto fretto di goccioline di ossigeno e soluzione salina, liberate da un manipolo ad azione rigenerante.

Ringiovanire il viso senza bisturi, i metodi più efficaci per eliminare le rughe

 Per chi ha paura della chirurgia, per chi è contraria e preferisce affidarsi ad altri metodi esistono alcune alternative all’intervento e alle iniezioni (i filler), che danno risultati molto soddisfacenti in funzione ansietà e antirughe.

Il massaggio meccanico per tonificare
Se il viso appare rilassato nei contorni e denuncia una perdita del tono muscolare, una soluzione è il massaggio con una macchina che stimola in modo meccanico i fibroblasti (le cellule del derma) a produrre più collagene ed elastina alla pelle. Si tratta di microaspirazioni ottenute con rulli speciali dotati di alveoli, cioè piccole rientranze che “aspirando” il tessuto cutaneo su cui passano. Grazie a questa stimolazione, gli effetti del lavoro dei fibroblasti sono subito visibili sullo strato cutaneo superficiale.

Bellezza batte fumo: smettere ti fa bella

 Resi noti i risultati della campagna di sensibilizzazione portata avanti da Lilt e Comune di Milano in questi mesi. Secondo i dati raccolti smettere di fumare ha giovato sia in termini di ringiovanimento della pelle che sul fronte della forma fisica. Un ringiovanimento medio della pelle di 13 anni e una diminuzione o mantenimento del peso corporeo per il 75% delle fumatrici milanesi coinvolte nella campagna “ Smettere ti fa bella. Bellezza batte fumo 1-0 ”. Questi i risultati più rilevanti del progetto-pilota per la lotta contro il tabagismo femminile che, per la prima volta in Italia, ha permesso di valutare i benefici, non solo fisici ma anche estetici, derivanti dall’abbandono della sigaretta su un campione di 46 donne seguite da un team di psicologi, dermatologi e nutrizionisti nel periodo febbraio-novembre 2007. Milano, la città italiana con la più alta percentuale di fumatrici, ha fatto da “apripista” nella sensibilizzazione a un vizio che coinvolge una donna su quattro, il 19,2% contro il 17,6% nel resto del Paese. “Con il progetto Bellezza batte fumo – ha dichiarato l’assessore alla Salute Landi di Chiavenna abbiamo aggredito il vizio del tabagismo nelle donne con dolcezza. Sembra un ossimoro, ma si è trattato proprio di meglio riuscire nell’intento perché abbiamo avvicinato le donne, anziché terrorizzarle: non abbiamo snocciolato dati allarmanti per spaventarle, ma abbiamo mostrato loro come avrebbero potuto migliorare il proprio aspetto estetico e accrescere la propria autostima gettando via la sigaretta. Puntare sulla bellezza, sulla prevenzione dell’ invecchiamento della pelle, è stato un segnale forte ed è stato recepito immediatamente. Con Bellezza batte fumo abbiamo dimostrato alle donne che non si vince perché si ha la sigaretta in mano che fa sentire più forti, ma si vince giorno dopo giorno con un viso più fresco, con la pelle più elastica e soprattutto con i polmoni più liberi”.