Intolleranze alimentari, i sintomi principali

Le intolleranze alimentari si portano dietro sintomi ben precisi che spesso vengono erroneamente presi sotto gamba e invece sono spia importante di qualcosa che non gira come dovrebbe nel nostro organismo. Le intolleranze agli alimenti sono tante e ognuno può svilupparne una o più tipi. Ma quali sono i campanelli di allarme da non sottovalutare mai?

Intolleranze alimentari, i sintomi più comuni

Le intolleranze alimentari causano sintomi ben precisi che è bene non sottovalutare per intervenire tempestivamente con le giuste precauzioni. Non tutte le persone intolleranti a un determinato alimento, però, evidenziano gli stessi problemi per cui è importante conoscere i sintomi più comuni in modo da riconoscere le intolleranze nel più breve tempo possibile.

Candida, quali sono i sintomi più frequenti

La candida o candidosi è una infezione molto comune nelle donne e si porta dietro sintomi ben precisi che è consigliabile non sottovalutare per una pronta guarigione. E’ questo un disturbo causato dalla Candida Albicans e che, se sottovalutato, tende a peggiorare nel giro di poco tempo. Ecco perché riconoscere i sintomi della candida è fondamentale per correre subito ai ripari. La cura non deve essere fai da te ma sempre consigliata dal ginecologo di fiducia che, dopo scrupolosa visita, prescriverà alla paziente la strada migliore da seguire.

I sintomi più comuni della intolleranza alimentare

Quali sono i sintomi più comuni della intolleranza alimentare? E’ questo un disturbo che può colpire grandi e piccoli ma è importante coglierne subito i segnali per correre subito ai ripari. Scopriamo allora quali sono i campanelli di allarme da non sottovalutare che devono ricondurre a una intolleranza di tipo alimentare.

Allergia al gatto, i sintomi più comuni

L’allergia al pelo del gatto è molto frequente e molto spesso alcune piccole attenzioni sono sufficienti per affrontarla nel modo corretto. Importante però è cogliere immediatamente i sintomi che dà fermo restando che un test specifico e esami del sangue possono individuare con certezza eventuali allergie.

I sintomi più comuni dello scorbuto

Lo scorbuto è una malattia generata dalla carenza di vitamina C che è invece un elemento di vitale importanza per la salute dell’organismo. Ma molto spesso una alimentazione poco bilanciata, nella quale frutta e verdura sono quasi o del tutto assenti, puà essere causa di questo disturbo. Importante è riconoscere subito i suoi sintomi che molto spesso vengono erroneamente sottovalutati. Una pronta diagnosi, come sempre in medicina, può fare a differenza in positivo.

Ictus, l’importanza di riconoscerlo subito

Come riconoscere l’ictus e prevenirlo? In occasione della Giornata Mondiale per la prevenzione dell’ictus cerebrale e per favorire l’accesso alle migliori cure per i pazienti a rischio, l’ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alla malattie cardiovascolari – fornisce alcune importanti informazioni su una malattia che purtroppo, ancora oggi, è in grado di rivelarsi molto pericolosa per la salute.

Intolleranza ai farmaci: quando ricorrere allo specialista

 Si sente spesso parlare di intolleranze alimentari, ma gli esperti hanno scoperto che esistono anche le intolleranze ai farmaci: danno sintomi simili ma sono problemi diversi. Mentre le allergie dipendono da una reazione esagerata del sistema immunitario, il meccanismo che scatena le intolleranze è ancora sconosciuto: si sa solo che alcune persone sviluppano una ipersensibilità verso uno o più farmaci. Mal di testa, stanchezza e diarrea sono i disturbi più caratteristici delle intolleranze. Spesso si aggiungono prurito, eritema, raffreddore e occhi gonfi. In genere i sintomi si scatenano dopo due o tre ore dall’ assunzione del farmaco e, nella maggior parte dei casi, compaiono fin dalla prima volta che si prende la medicina. In generale, quando si è intolleranti a un farmaco, bisogna evitare tutti i farmaci a base dello stesso principio attivo. Tra i medicinali che più spesso creano problemi ci sono gli antidolorifici e gli antinfiammatori come l’ acido acetilsalicilico, l’ ibuprofene, e il diclofenac. Bisogna stare attenti perché sono contenuti, da soli o insieme ad altri principi attivi, in molti medicinali da banco. Molti pensano che chi ha qualche forma di allergia o intolleranza ad alimenti, pollini o altro è predisposto a sviluppare forme di ipersensibilità ai farmaci: non è assolutamente così perché i meccanismi sono diversi e l’ intolleranza ai farmaci è soggettiva, non è ereditaria.